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Prima Comunione a Porto Cesareo: e domenica 5 maggio si tinge di bianco

La Redazione

Nella Chiesa Cattolica esistono molte tradizioni formulate sulla base di disposizioni emanate da pontefici o concili. Ma esistono prima di tutto, disposizioni date a noi direttamente da Gesù. Tra queste il preciso comando: “Prendete e mangiate, questo è il mio Corpo“.

Educare i fedeli a ricevere il Santissimo Corpo di Gesù sotto la forma del pane eucaristico è l’essenza dell’insegnamento del Salvatore. La comunità di Porto Cesareo ogni anno, con dedizione e impegno, si prodiga, dopo un periodo di adeguata formazione, a portare i fanciulli a ricevere per la prima volta la Comunione.

L’Adorazione Eucaristica Perpetua a Porto Cesareo come anello di congiunzione nel giorno della Prima Comunione.

Quest’anno, tale importantissima tappa della vita di fede di tanti fanciulli, precisamente 39, si è svolta durante la messa odierna delle 11:00. Educatori e catechisti sono chiamati nello specifico ad accompagnare questi ragazzi. Ma non dimentichiamo che il primo e principale attore della formazione alla fede è l’intera comunità, che insieme ai genitori è chiamata a questo gravoso impegno. Sentiamoci quindi tutti coinvolti ogni volta che un gruppo di fedeli, specie se fanciulli, si appresta a ricevere la Prima Comunione.

Oltretutto il coronamento della giornata di oggi, ci proietta ad un’altra data importante per Porto Cesareo. Infatti nei prossimi mesi, esattamente il 24 ottobre 2024, ricorrerà il XII anno dall’Istituzione dell’Adorazione Eucaristica Perpetua. In cosa consiste?

Per i meno avvezzi, significa che l’Eucaristia è esposta 24 ore su 24 nella splendida cappellina, accanto all’altare. A coprire la fascia giornaliera e notturna, non solo la comunità cesarina, ma anche tanti generosi turisti che contribuiscono durante il periodo estivo. Auguriamo il meglio a questi fanciulli, baciati dal sole splendente e dal vento della primavera! E chissà che nel tempo, buona parte di loro, non diventi promotore dell’Adorazione Eucaristica: infondo perchè porre limiti alla provvidenza?

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