CALCIO CESARINO

Porto Cesareo – Cino Copertino: “Ventidue maschere di fango”, in un rocambolesco match anni ’60

La Redazione – Articolo tratto dal “Pungolo Sportivo”

Sul campo “Don Zagà” ridotto ad acquitrino a causa della recente nevicata, abbiamo assistito ad uno spettacolo d’altri tempi. C’è stata infatti, un’autentica battaglia dal primo all’ultimo minuto, nonostante il notevole divario tecnico ed atletico delle due compagini, soprattutto perché per ben due volte il Cino Copertino si è trovato inaspettatamente a dover difendere a denti stretti il vantaggio acquisito, grazie ad altrettante azioni di contropiede conclusesi a rete con la complicità della difesa dei locali.

Al fischio del direttore di gara, il Porto Cesareo si è lanciato all’assalto della porta avversaria per concretizzare la sua supremazia. Attaccando in massa però, ha concesso troppa libertà allo scattante Giannelli (per altro in sospetta posizione di fuorigioco), il quale, portatosi a pochi passi da Spagnolo lo ha battuto con un tiro tutt’altro che irresistibile.

Al 10′ i cesarini hanno prontamente recuperato segnando un goal magnifico con il redivivo Rizzello, il quale muovendosi come ai vecchi tempi, ha fatto impazzire il suo angelo custode. I locali stavano per organizzarsi per violare per la seconda volta l’attentissimo Muia – autore di splendide parate, quando il Cino ha infilato, nuovamente con Giannelli, Spagnolo II, che per il resto dell’incontro rimarrà completamente inoperoso e pertanto soggetto più degli altri a battere i denti per la temperatura assai bassa.

Si è chiuso il p. t. con tante azioni andate in fumo, solo per la grande bravura di Muia, sempre sulla traiettoria del pallone. E per la dea bendata che sfacciatamente aveva sposato oggi la causa dei copertinesi asserragliati nella loro metà campo, spendendo tutte le energie nella difesa della rete di vantaggio.

Nella ripresa il Porto Cesareo continua incessantemente ad assaltare la porta del Cino Copertino.

La ripresa è iniziata, sul campo trasformato in una risaia ed ai limiti del regolamento, sulla falsariga del primo tempo. Ma lasciando chiaramente intravedere che il Porto Cesareo aveva le carte in regola per raddrizzare il risultato. I cesarini hanno cominciato a battersi su tutti i palloni, gettandosi nelle pozzanghere per trascinare il pallone in avanti e cercando per quanto fosse possibile di dialogare.

Dai piedi di Spagnolo I, Rizzello e Greco Oronzo partivano delle fucilate, tanta era la forza che imprimevano alla sfera che l’acqua aveva reso pesante e viscida. Al 15′ un bolide di Spagnolo I, su servizio di Greco Felice, il primo ad adeguarsi alle condizioni ambientali estremamente proibitive, ha fatto la barba alla traversa con il portiere fuori causa e stanco. Proprio così, stanco per essere stato costretto continuamente a volare su tanti palloni.

La rete del pareggio, già nell’aria, è venuta al 20′ su un violento tiro di Ricciato non trattenuto dal portiere e sfruttato dall’opportunista Greco Oronzo, che anche nel pantano ha saputo tirar fuori la sua brava partita. Paghi del pareggio? Manco per sogno. Latino, mentre gli altri si andavano spegnendo per i grandi sforzi sostenuti, ha sfoderato le armi migliori del suo repertorio, mangiandosi il campo tra l’ammirazione dei tifosi.

Dopo un entusiasmante martellamento, Spagnolo I ha effettuato un precisissimo cross verso Rizzello, che, intervenendo di testa, ha segnato imparabilmente, tra lo sconforto degli ospiti che malgrado tutto avevano forse fatto qualche pensierino per un risultato di parità. Galvanizzati dal nuovo successo ottenuto, i cesarini hanno continuato la loro pressione sfiorando più volte il bersaglio.

A fine partita abbiamo visto ventidue maschere di fango, ventidue gagliardi giovani orgogliosi per la sensazionale prestazione offerta, veramente in nome dello sport puro. Da segnalare l’assenza di Basile. A malincuore ha dovuto dare l’addio al campionato per ragioni di studio, infatti ha dovuto fare le valigie per raggiungere la sua sede universitaria.

I tifosi tutti gli sono grati per il valido contributo dato alla squadra nel periodo più delicato, del suo esordio in un vero campionato. A sera, come di consueto, i tifosi si sono radunati presso “Bar Rizzello” per attendere i giocatori. I quali però, non si sono fatti vedere, evidentemente perché hanno preferito trattenersi nella sede per brindare alla bella vittoria con qualche bicchierino di cognac in più, anche per riscaldarsi. La partita è stata correttissima, per cui l’arbitro Bax è intervenuto solo raramente.

Le formazioni in campo.

Porto Cesareo: Spagnolo II; Ricciato, Peluso I; Latino, Presicce, Muci; Peluso II, Spagnolo I, Greco II, Greco I, Rizzello.

Cino Copertino: Muia; Macchia, Sabato; Tondo, Bilansone, Martina; Giannelli, Lillo, Tundo; Cardone, Frisenda, Romeo.

Arbitro: Michele Bax di Novoli

Foto di copertina per l’allora numero 1 cesarino Vittorio Spagnolo, anch’egli in campo in quell’epico Porto Cesareo – Cino Copertino.

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