Campi scuola, formazione preziosa per i ragazzi
Una lunga trafila di esperienze memorabili vissute nell’ambito dell’Azione Cattolica Ragazzi e del Gruppo Scout a Porto Cesareo.
a cura di Vittorio Polimeno
Quando Gesù iniziò la sua vita pubblica, fin dalle prime notizie che abbiamo nei Vangeli, non si distinse per l’arte oratoria, bensì per l’azione. Quello che è riconosciuto come il primo dei miracoli consistette nel trasformare dell’acqua in vino, ma quel che più mi ha colpito di questa vicenda è il contesto.
Egli era invitato ad un banchetto nuziale, una festa, un contesto di aggregazione in cui la relazione era diretta e personale. Dio fattosi uomo non era solo Leggi Sacre da osservare, bensì un Dio che le Leggi le viveva e le condivideva con le sue creature. Gesù ha rivoluzionato il modo di trasmettere la Fede, da nozionistico ad esperienziale.
É l’esatto concetto ispiratore della Catechesi esperienziale che si vive con i campi scuola o in esperienze di formazione. Esse prevedono lo stare insieme e condividere tutto con i destinatari di un determinato messaggio.
Campi scuola? Non sono una gita…
Nella Comunità di Porto Cesareo, il concetto di campo scuola non ha mai attecchito in profondità. Si è sempre considerato alla stregua di una gita o di un momento di svago; forse per via di una forma mentis generata dalla tendenza a lavorare, anche 24 ore al giorno, durante il periodo estivo e a giustificare il meritato riposo nei mesi successivi con viaggi rilassanti di ogni tipo.
La storia dei campi scuola quindi, ha avuto una svolta con l’arrivo del nostro attuale Parroco Don Antonio Bottazzo. Proveniente da realtà parrocchiali differenti, ha tenacemente insistito su tale realtà giungendo alla felice situazione odierna. Realizzare almeno un campo scuola all’anno per ogni fascia di età di ragazzi.
L’ultimo campo si è svolto nel 2020, il primo con i classe ’89.
Memorabili restano il primo campo, anche se in realtà in passato c’erano state delle piccole e sporadiche esperienze, con i ragazzi nati nel 1989, presso l’oasi Tabor che ha aperto la strada ad una serie lunghissima di campi, interrotta soltanto dal Covid.
L’ultimo campo parrocchiale, in ordine di tempo, è stato sempre all’Oasi Tabor, nel mese di Febbraio 2020 con i cresimandi e i ragazzi di Azione Cattolica (foto di copertina), ma contiamo di riprendere quanto prima.
Come non menzionare l’AGESCI (gruppo Scout Porto Cesareo 1) che continuamente organizza e svolge campi e uscite; l’Azione Cattolica Ragazzi; il gruppo Giovanissimi e i Giovani che da alcuni anni vivono l’esperienza dei campi di servizio a Genzano di Roma, presso la struttura “Fatebenefratelli“; gruppi di catechisti che hanno colto l’importanza delle esperienze di campo e ne hanno fatto tesoro, e in alcuni casi anche esperienze formative di gruppi di adulti.
Gesù ha insegnato che la parola senza l’esperienza diretta, rischia di rimanere inascoltata e sterile. Ma vivendola, accanto ai suoi discepoli e girando in lungo e in largo la Palestina, quella parola diventa vissuta; esperienza che non sarà mai dimenticata proprio perché è in relazione diretta con il prossimo.