Dario Fo, il Premio Nobel alla Letteratura e drammaturgo italiano
a cura di Dario Dell’Atti
Dario Fo nacque in un’umile famiglia lombarda il 24 Marzo del 1926. Sin da bambino dimostrò una smodata vivacità e talento nell’arte. Questo lo spinse a studiare presso l’Accademia delle Belle Arti di Brera. Conseguì il diploma e si iscrisse all’Università di Milano in Architettura, ma il mestiere del progettista non faceva per lui, era l’arte il suo futuro. Mosse i primi passi come autore teatrale nei teatrini di provincia, impegnandosi in progetti di media importanza.
Come attore viene ricordato soprattutto per i lavori (degli anni ‘50) d’improvvisazione, un’innovazione per quel periodo: l’attore una volta in scena inventava storie satiriche al momento. Il giovane Fo, a soli 26 anni avviò diverse collaborazioni con la RAI, scrivendo e recitando per la macchina radio – cinematografica statale, ma è negli anni ‘70 che arriva il successo, consolidando il suo stile unico caratterizzato da una miscela esplosiva di critica sociale – religiosa, comicità e politica.
La collaborazione con la moglie Franca Rame.
L’opera più importante rimarrà “L’Opera Buffa”, una vera commistione tra il teatro popolare e una satira sociale. Famosi sono i monologhi che mettevano in discussione uomini politici e personaggi pubblici italiani e non. Non passò molto che i suoi spettacoli finirono nel mirino della censura.
Assieme alla moglie, la grande attrice Franca Rame, fondò la Compagnia Dario Fo – Franca Rame. Quest’ultima nelle vesti di attrice e amministratrice, il maestro invece come regista e drammaturgo. Il suo teatro giullaresco, quasi medievale volto alla difesa delle minoranze gli valse nel 1997 il premio Nobel per la Letteratura. Per l’Italia fu un riconoscimento storico in quanto l’ultimo a conquistarlo fu un certo Eugenio Montale nel 1975. Se parliamo del ruolo di drammaturgo invece, dovremmo percorrere ancor più tempo, nel 1934, con Luigi Pirandello. Dario Fo si spense a Milano nel 2016 a 90 anni. Oggi riposa nel cimitero Monumentale di Milano.