Naufragio Piroscafo Oria: tra le tante vittime anche 121 salentini
La Redazione
Il 12 Febbraio 2025, presso la Sala Convegni Karol Wojtyla, in Piazza Caduti a Martano alle 10:00, si terrà un importante convegno sul naufragio del Piroscafo Oria, avvenuto nella notte tra l’11 e il 12 febbraio 1944. Esso fu scelto per il trasporto da Rodi al Pireo con più di 4000 prigionieri al suo interno. Tutti si erano rifiutati di collaborare con il regime nazista e una terribile tempesta nei pressi di Capo Sounian (costa della Grecia), fu per loro fatale.
Infatti le condizioni meteo avverse fecero giungere i soccorsi 48 ore dopo e solo 37 italiani riuscirono a sopravvivere. Nel 1955 circa 250 dispersi riemersero dalle acque e ora si trovano nel Sacrario dei Caduti d’Oltremare a Bari. Il 14 febbraio 2014 invece, fu eretto il Monumento alla Memoria in Grecia, alla presenza di autorità greche ed italiane.
Tra le vittime ben 121 erano salentini, informazioni disponibili grazie alle ricerche dello studioso Pati Luceri, il quale sarà presente in mattinata a Martano. Tra i tanti sfortunati uomini a perdere la vita, possiamo ricordare Rollo Libertario, Mangia Angelo, Zimmari Santo e Ruberti Oronzo tutti di Veglie. Poi Imperiale Giovanni di Tuglie, classe 1920.
Il Naufragio del Piroscafo Oria: storia, memorie e riflessioni tra Martano ed Uggiano La Chiesa.
10:00 Saluti istituzionali presso Sala Convegni Karol Wojtyla, a Martano:
- S.E. Dott. Natalino Domenico Manno, Prefetto di Lecce;
- Dott. Fabio Tarantino, Sindaco di Martano.
10:30 Tavola rotonda e dibattito con i seguenti interventi:
- Colonnello Alessandro Montefrancesco, Casa della Memoria Copertino;
- Associazioni di Categoria;
- Prof. Pati Luceri, Autore del libro “Il dovere di ricordare – Il naufragio di Oria -11 febbraio 1944”;
- Contributo dei partecipanti.
11:30 Saluti del Dott. Stefano Andrea De Paola, Sindaco di Uggiano La Chiesa presso la Sala Consiliare Sandro Pertini di Uggiano la Chiesa in via Garibaldi.
12:15 Porto Badisco: lancio dei garofani in mare in ricordo delle vittime.