SPECIALE ITALIA

Italia Euro 2024: sinfonia Svizzera, 2 – 0 senza appello, siamo meritatamente fuori

a cura di Alessio Peluso

Italia Euro 2024 29/6 Partita da dentro – fuori, da non sbagliare e approcciare nel modo giusto. Niente di tutto questo appartiene ad un’Italia soporifera. Svizzera fin dall’inizio padrone del gioco, più propositiva e che sa come crearsi le sue opportunità. Al 23′ Aebischer imbuca fin troppo facilmente la nostra linea difensiva e manda Embolo a tu per tu con Donnarumma, che compie l’ennesimo miracolo di Euro 2024.

Per vedere l’unica buona trama degli azzurri bisogna attendere il 25′, con Chiesa che sterza in area e calcia, con la conclusione deviata in angolo. Fuoco di paglia e unica azione degna di nota. Gli elvetici premono e al 36′ su assist di Vargas, Freuler batte agevolmente una linea italiana poco reattiva. Allo scadere della prima frazione di gioco la velenosa punizione di Rieder che si stampa sul palo evita il collasso già dopo i primi 45′. Italia non pervenuta, Svizzera meritatamente avanti 1 – 0 all’intervallo.

La ripresa inizia nel peggiore dei modi: appena 30” e un lancio sbilenco di Fagioli innesca la ripartenza della Svizzera, con gli azzurri che guardano Vargas preparare una splendida conclusione nel set per il 2 – 0. Al 51′ Schar con una sciagurata deviazione prova a farci tornare in partita, ma la sfera termina sul palo. L’Italia è sterile e senza carattere e si fa vedere solo al 73′ su una pennellata di Cristante che imbecca Zaccagni, il quale di testa appoggia a Scamacca, che tutto solo spedisce sul palo esterno alla destra di un inoperoso Sommer.

Poi non accade più nulla. La Svizzera controlla agevolmente e vola ai quarti. Mister Spalletti e il gruppo Italia tornano giustamente a casa dopo una prestazione insufficiente e tanti punti interrogativi.

Zaccagni al 97′, siamo agli ottavi! Croazia beffata

a cura di Alessio Peluso

Italia Euro 2024 24/6 Salvi sul filo di lana, ci pensa Zaccagni con un tiro a giro su splendida cavalcata di Calafiori, il migliore in campo per l’Italia assieme a Donnarumma. Termina 1 – 1 e siamo con grandissima sofferenza agli ottavi di finale. Esulta Spalletti e i tifosi azzurri che stavano per vedersi materializzare l’incubo terzo posto. Lacrime amare per la Croazia dei senatori come Modric, Brozovic e Perisic.

Primo tempo all’insegna della paura. Benino la Croazia che con Susic impegna Donnarumma dalla distanza. Gli uomini di Spalletti si fanno vedere solo al 20′ con un colpo di testa di Retegui di poco a lato. Poi al 26′ la più ghiotta occasione è sull’incornata a botta sicura di Bastoni su assist di Barella, respinta miracolosamente da Livakovic. Poi non accade più nulla.

Italia Euro 2024

Nella ripresa la Croazia riparte con più decisione: prima la deviazione di mano di Frattesi, manda Modric dal dischetto, ipnotizzato ancora una volta da super Donnarumma. Nemmeno il tempo di esultare per il rigore e lo spavento passato che l’Italia si addormenta nuovamente e Modric raccoglie la respinta di Donnarumma, che questa volta nulla può. E’ 1 – 0 Croazia.

Girandola di cambi: entrano Chiesa, Scamacca a far la doppia punta con Retegui, infine Zaccagni. Ma l’Italia tranne il colpo di testa di Bastoni su corner al 60′ e la mancata deviazione di Scamacca su un bell’assist di Chiesa produce poco. Fino al 97′ quando Zaccagni sigla il gol qualificazione, quello che ci permette di accedere agli ottavi. E’ l’unica nota lieta della serata, la strada per ambire ad un Europeo da protagonisti è obiettivamente in grande salita.

Girone B:

  • 1ª giornata Italia – Albania – 2 – 1 (sabato 15 giugno, h 21:00)
  • 2ª giornata Spagna-Italia – 1 – 0 (giovedì 20 giugno, h 21:00)
  • 3ª giornata Croazia-Italia – 1 – 1 (lunedì 24 giugno, h 21:00)

Classifica: Spagna 9, Italia 4, Croazia 2, Albania 1

Italia Euro 2024: troppa Spagna, decide l’autorete di Calafiori

a cura di Alessio Peluso

Italia Euro 2024 20/6 Match dalla difficoltà elevata, confermato dal rettangolo verde, quello che vede l’Italia sfidare la Spagna. Già al 2′ Niko Williams semina il panico dalle parti di Di Lorenzo con Pedri solo in area a deviare di testa su Donnarumma che salva in angolo. Al 10′ è invece Morata sempre dalla sinistra a pescare Niko Williams che incorna a pochi centimetri dalla porta azzurra. L’Italia fa fatica ad uscire dal guscio: Scamacca non riesce a far salire la squadra, Jorginho si vede solo in fase di contenimento e Chiesa è evanescente.

Al 24′ serpentina di Lamine Yamale, il baby talento blaugrana, che scarica il pallone a Morata che si gira di destro trovando ancora un attento Donnarumma a respingere. Il filo del gioco è sempre spagnolo e l’unico sussulto italiano è una ripartenza sciupata da Chiesa che spara altissimo. Si va all’half time sullo 0 – 0 che visti i primi 45′ è un ottimo risultato.

Italia Euro 2024, Calafiori

Nella ripresa il copione non cambia, nonostante i cambi di Spalletti. Al 51′ Pedri si divora un rigore in movimento, poi al 54′ sull’ennesima incursione di Niko Williams e palla velenosa nel mezzo, Calafiori devia nella nostra porta. Spagna meritatamente in vantaggio. Prima Morata al 57′ con una bella conclusione dai 20 metri respinta da Donnarumma e sugli sviluppi del corner il salvataggio di Cambiaso, evitano il raddoppio.

Per vedere gli azzurri occorre attendere un cross tagliato di Cristante sul quale Retegui arriva in ritardo. Al 70′ altra giocata da fenomeno del migliore in campo Niko Williams: il suo destro incrociato sbatte sulla traversa. Nel finale sterile dominio italiano: infatti è Perez tra il 90′ e il 91′ a impegnare il nostro numero 1, decisamente il più positivo. Sconfitta senza appello: Spagna già agli ottavi, noi ci giocheremo lo spareggio con la Croazia nell’ultimo turno, avendo due risultati su tre a disposizione.

Girone B:

  • 1ª giornata Italia – Albania – 2 – 1 (sabato 15 giugno, h 21:00)
  • 2ª giornata Spagna-Italia – 1 – 0 (giovedì 20 giugno, h 21:00)
  • 3ª giornata Croazia-Italia – (lunedì 24 giugno, h 21:00)

Classifica: Spagna 6, Italia 3, Albania 1, Croazia 1

Test di maturità e ambizione con la Spagna

a cura di Alessio Peluso

Italia Euro 2024 19/6 Il cammino dell’Italia è iniziato nel migliore dei modi dopo il convincente successo sull’Albania. Questo ha generato grande entusiasmo tra i tifosi e anche nel gruppo. Ovviamente la prossima sfida contro la Spagna sarà un banco di prova differente, dove testeremo realmente le nostre ambizioni. Le furie rosse hanno brillato nel match inaugurale con la Croazia con un rotondo 3 – 0 che però non deve trarre in inganno.

Il risultato, rapportato alle occasioni da gol sciupate dai croati (rigore compreso) è stato fin troppo severo. La Spagna, formazione di grande qualità e abituata a tenere in mano il pallino del gioco, concede comunque delle opportunità di cui l’Italia dovrà approfittare. Sarà fondamentale la nostra capacità di innescare Scamacca o i vari Barella e Frattesi, con i loro movimenti nello spazio. Altro test cruciale sarà il centrocampo: riuscire a limitare Rodri, Fabian Ruiz e Pedri, significherebbe limitare Morata, punta poco amata dal tifo spagnolo, ma in grado di far male in qualsiasi momento.

Intanto oggi pomeriggio scopriremo il risultato di Croazia – Albania, in campo alle 15:00 mentre domani, giovedì 20 giugno, sarà la volta di Spagna – Italia a partire dalle 21:00. E soprattutto capiremo fino a che punto gli uomini di Spalletti potranno continuare a sognare…

Spavento e ribaltone, Albania battuta 2 – 1

a cura di Alessio Peluso – Immagine di copertina tratta da goal.com

Italia Euro 2024 15/6 – Missione compiuta per l’Italia di Spalletti che batte 2 – 1 l’Albania e mette in cascina tre punti fondamentali nella corsa qualificazione. Avvio shock degli azzurri con un grossolano errore di Di Marco, del quale approfitta Bajrami con una sassata che trafigge l’incolpevole Donnarumma. Venti secondi, è il gol più rapido subito nella nostra storia.

Italia Euro 2024, vittoria con l'Albania

Gli albanesi prendono coraggio, noi invece abbiamo bisogno del corner con scambio Di Marco – Pellegrini che di prima intenzione pennella sul secondo palo per Bastoni: inzuccata e 1 – 1 all’11’. Da qui in poi l’Italia in fiducia, alza il livello di gioco e al 16′ una conclusione di controbalzo di Barella vale il sorpasso. Il finale di frazione vede il palo di Frattesi su imbucata di Scamacca a negare il 3 – 1.

La ripresa è dai ritmi soporiferi. Gli azzurri controllano attraverso un buon possesso, l’Albania rimane sempre corta e non aggredisce mai in avanti. Tutto liscio fino al 90′ quando Manaj, sorprende Calafiori e scucchiaia su Donnarumma in uscita: la deviazione del n°1 è decisiva e la sfera termina in angolo. Poi non accade più nulla. Italia al secondo posto del Gruppo B, dietro la Spagna che alle 18:00 ha travolto la Croazia 3 – 0 con gol di Morata al 32′, F. Ruiz al 32′ e Carvajal al 47′ del primo tempo.

Sabato esordio con l’Albania nel girone di ferro

a cura di Alessio Peluso

Italia Euro 2024 14/6 – Dopo l’impresa del Mancio e la delusione per la mancata qualificazione all’ultimo mondiale l’Italia è pronta a rituffarsi nell’Europeo, di scena in Germania. E’ la prima grande competizione nella quale Spalletti, il nuovo C. T., è chiamato a misurarsi. Non sarà un compito semplice il suo. Gli azzurri ormai da molti anni non hanno più in rosa stelle di primissimo piano, come potevano rappresentare i vari Baggio, Totti e Del Piero dei tempi d’oro.

E allora sarà importante giocare di squadra, con le giuste misure tra i reparti e sfruttare le occasioni a disposizione. L’Italia non è una macchina da gol e a differenza dell’ultima trionfale squadra di Mancini, non sembra avere ancora un’identità precisa, facendo fatica a tenere in mano le redini del gioco. La probabile formazione che sfiderà l’Albania vedrà in campo: Donnarumma; Di Lorenzo, Calafiori, Bastoni, Dimarco; Jorginho, Barella; Chiesa, Frattesi, Pellegrini; Scamacca. 

Un 4-2-3-1 con la fase difensiva in mano a Donnarumma che almeno in nazionale ha dimostrato una buona continuità e a Bastoni, che in questi anni da titolare dell’Inter ha maturato la giusta esperienza tra campionato e Champions. In mezzo al campo oltre alla buona lena di Jorginho, dal quale ci si attende non solo passaggi sterili ed orizzontali, le incursioni e capacità realizzative di Barella potrebbero recitare un ruolo chiave.

Punta di diamante Scamacca, il quale negli ultimi magici mesi a Bergamo è stato protagonista del miracolo Atalanta. Ma ha bisogno di supporto e palloni giocabili: in tal senso il trio alle sue spalle (Chiesa in particolare) hanno il dovere di metterlo nelle migliori condizioni per far male agli avversari.

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