Euro 2021, Italia sei desta?
a cura di Alessio Peluso
Siamo pronti, ricominciano le notti per eccellenza, quelle in cui magicamente il nostro controverso paese riesce a ritrovare comunione ed unità di intenti. Non si tratta del Mondiale, cui tradizione ci è solitamente favorevole, ma di EURO 2021, quest’anno in versione itinerante. Si parte stasera sera alle 21,00 dall’Olimpico di Roma, dove l’Italia di Roberto Mancini, brillante nella fase di qualificazione, conclusa meritatamente a punteggio pieno, cerca conferme contro la Turchia. Ed è un banco di prova da non sottovalutare e da prendere con le molle. In primis perché la nostra nazionale, apparsa in forma nel gioco e in fiducia, da molto tempo non affronta formazioni di primissimo ordine, oltre al fatto che giocarsi tutto nell’arco di tre match non può lasciare sereni. Ma dove sono le basi alle quali affidarsi? Proviamo ad entrare nel merito reparto per reparto, dai probabili titolari alle possibili soluzioni in corso della sfida d’esordio.
Euro 2021 – Italia: difesa affidabile.
Tra i pali il tanto bistrattato Donnarumma, a causa della rottura col suo club storico, il Milan. Mantenendo la giusta concentrazione il giovane talento italiano dovrebbe rappresentare una certezza per i compagni, oltre al fatto che davanti a lui il reparto arretrato è composto centralmente dall’esperta coppia bianconera Chiellini – Bonucci; sugli esterni Florenzi e Spinazzola, se confermeranno quanto di buono fatto vedere con i rispettivi club di PSG e Roma, rappresenteranno armi preziose per la nostra costruzione di gioco, oltre che a problemi per la difesa turca. In panchina poi le opzioni Toloi e Bastoni, sono una valida garanzia.
Euro 2021 – Italia, la qualità è nel mezzo.
E’ il nostro reparto migliore, senza ombra di dubbio. Il trio composto da Jorginho, Locatelli e Barella, è reduce da una stagione eccezionale. Il primo si è laureato campione d’Europa con il Chelsea e aggiungerà alle sue straordinarie doti di palleggiatore, un entusiasmo positivo per i compagni; il secondo ha dimostrato una crescita esponenziale nel Sassuolo, grazie a De Zerbi, ma avrà l’onere di sostituire l’infortunato Verratti; il terzo campione d’Italia con l’Inter, è stato il miglior centrocampista italiano e la sua capacità di strappare ed inserirsi sono caratteristiche uniche nel centrocampo azzurro. Anche le alternative non sono male: da Pessina a Lorenzo Pellegrini, passando per Cristante, il filo conduttore ci parla di calciatori titolari nei loro club, ma soprattutto in ottima forma.
Euro 2021 – Italia, rebus attacco.
E’ il dubbio atroce che ci portiamo dietro. Non abbiamo il classico numero 10 alla Baggio o Totti e nemmeno il numero 9 alla Vieri. L’attacco azzurro ha caratteristiche diverse. Il trio scelto da mister Mancini dovrebbe prevedere sugli esterni Insigne e Berardi, mentre al centro Immobile. Insigne è sicuramente il più abituato ai palcoscenici importanti avendo giocato in Europa con il Napoli in più occasioni e la fiducia riposta in lui dal mister potrebbe essere ripagata. Berardi dopo un’ottima annata al Sassuolo, ha la possibilità di consacrarsi, anche se alle sue spalle scalpita Federico Chiesa, l’uomo in grado di cambiare il corso della gara a sfida iniziata, ragion per cui Mancini ha deciso inizialmente di tenerlo in panchina. Ed Immobile? Fuori dal nido biancoceleste ha palesato sempre delle difficoltà e nelle sfide pesanti spesso ha patito la pressione. L’alternativa sarebbe Belotti, a livello internazionale ancora meno esperto dell’attaccante napoletano.
Occhio alla Turchia…
L’esordio ci vedrà contrapposti alla Turchia, che si affida all’uomo di maggior talento, Calhanoglu, che dopo l’ottimo secondo posto conquistato con il Milan in campionato, cerca soddisfazioni anche in nazionale. In avanti agirà Burak Yilmaz, in difesa Demiral, che militando nella Juventus conosciamo bene. Il reparto arretrato è stato il più affidabile nella lunga fase di qualificazione, perciò ci vorrà la miglior Italia per affrontare una compagine che per sua tradizione abbina alle qualità tecniche, grande fisicità e temperamento.