“Luce nelle vene”, il nuovo singolo di MREYA
a cura di Alessio Peluso
La nostra testata è già da qualche anno attenta nel presentare personaggi in rampa di lancio nel mondo della musica. In particolare poi, quando si percepisce che è la passione il cuore pulsante di tutto. È una fresca sera di maggio, quando ho il piacere di incontrare Martina Bonanno, in arte MREYA. La nostra è una lunga chiacchierata immersi nella musica, come un fiume in piena.
Classe 2004, Martina coltiva sin da piccola il sogno di poter cantare, sostenuta dall’appoggio della madre. La prima esperienza importante, come accade spesso per molti artisti, è all’interno del coro parrocchiale dove può apprendere e crescere. Nel 2013 si iscrive ad un concorso canoro a Porto Cesareo, organizzato dall’associazione “Bim Bum Bam” e da “Covo di Mozart“, scuola di musica sul territorio promossa dal M° Marco Petrelli. È una partecipazione che apre le porte al suo ingresso nello stesso “Covo di Mozart”.
Tra qualche anno speso nelle lezioni di chitarra e pianoforte, ma soprattutto voce, conosce il M° Danilo Cacciatore, un insegnante formato nella musica classica, ma che poi ha allargato gli orizzonti in altri generi come jazz, pop o blues. Sono 9 anni di formazione cruciale per la giovanissima Martina che interpreta con la sua voce i classici della musica italiana o straniera degli anni ’80 – ’90.
“Luce nelle vene” all’interno di “Women in Black Vol. 5”.
Parallelamente sono anche gli anni della scuola superiore, quando nasce il suo primo testo “Perdonami”, che ricorda con particolare emozione. Nel 2017 una breve parentesi come vocalist principale di un emergente gruppo punk: non è il suo stile, ma le permette di comprendere che oltre all’ambito didattico può misurarsi in realtà differenti.
Così giungendo all’ultimo biennio parte la collaborazione con i fratelli maggiori Antonio e Luca, che hanno contribuito a trasmetterle la passione per la musica. Di conseguenza con alle spalle “Zona Avvelenata Production”, nasce “Luce nelle vene”, che ritroviamo all’interno di “Women in Black Vol. 5”, prodotto da “Rising in Time” e “Music in Black”, dove la tematica principale è quella della donna con le sue virtù e debolezze. Ed è ascoltando questa collection che possiamo scoprire il nuovo di singolo di MREYA, nome d’arte, che in lingua marocchina significa specchio.