Scout Porto Cesareo – Scampia: un viaggio per andare oltre i pregiudizi e luoghi comuni
La Redazione
La scorsa primavera, dal 26 al 30 marzo 7 ragazzi del gruppo Scout di Porto Cesareo hanno fatto tappa a Scampia, accompagnati dal loro educatore adulto Tarantino. Un’esperienza di vita forte, che ha portato molti di loro a riflettere e ad elaborare pensieri che sono giunti piacevolmente sulla nostra casella di posta e che condividiamo con i nostri lettori.
“Abbiamo toccato con mano la speranza quando con il nostro noviziato, “Alexander Super Trump”, abbiamo fatto tappa a Scampia durante la Route (strada, percorso n.d.r.) pasquale. Abbiamo incontrato alcune persone che ci hanno fatto vedere il volto bello del quartiere. Le stesse, che in un contesto malavitoso, si mettono in gioco, ogni giorno in prima persona, per dare un opportunità, un’alternativa a tutti. Soprattutto una speranza, un futuro migliore e dignitoso per chi abita a Scampia.
Abbiamo notato che la speranza necessità di un lavoro giornaliero, mattoncino dopo mattoncino, fatto con coraggio e buona volontà. In tal senso fondamentale è stato l’incontro con la signora Mirella del gruppo GRIDAS (gruppo risvegliati dal sonno) che con il marito Felice (morto qualche anno fa) fin dagli anni ’70 tra le tante cose hanno utilizzato, e utilizzano, l’arte per combattere la camorra. La foto di copertina è un murales fatto da Felice nella metro di Scampia che rivisita la Creazione di Adamo del Michelangelo.
Una realtà difficile dalla quale può nascere il fiore della speranza.
In quest’affresco sappiamo che l’artista fiorentino rappresenta la creazione del primo uomo con l’indice del Creatore pronto a far scoccare una scintilla al contatto con la mano di Adamo. Felice e Mirella con questo murales invece hanno voluto dimostrare che l’uomo “nuovo” o la donna “nuova” si costruiscono solo se tutte le persone si mettono insieme in un lavoro di squadra. Dovrà essere un uomo o una donna con il palmo della mano teso in alto per donare un fiore (un’opportunità). Ma questo fiore deve avere le radici, perché chi lo riceve deve piantarlo da solo.
In questo modo l’uomo o la donna “toccano” Dio. C’è speranza fin quando delle persone si mettono insieme per donare un fiore, parte del proprio tempo, un gesto, un’opportunità, un consiglio, un punto di vista diverso, mettendo però nelle condizioni l’altro di essere protagonista della sua vita. Non vogliamo parlare della Scampia solita che viene descritta: c’è e ne siamo consapevoli! Ma ci sono anche tanti pregiudizi e spesso abbiamo attestato che sono proprio questi a non far sbocciare i semi di speranza”.
Appello Scout Porto Cesareo: chi vuole aiutarci?
La Redazione
Carissima comunità cesarina,
sicuramente avrete sentito parlare degli scout di Porto Cesareo anzi forse qualcuno fra voi ne ha fatto pure parte per un pezzo della propria vita. Sono passati ormai vent’anni da quando spinti da Don Antonio Bottazzo, alcuni genitori della nostra parrocchia mossero i primi passi verso lo scoutismo presso il gruppo scout Nardo 1.
In seguito e precisamente nel dicembre 2007 questo sogno divenne realtà con la nascita del gruppo Porto Cesareo 1 nel nostro amato territorio. In tutti questi anni con tanta gioia e tanti sacrifici, attraverso il gioco, l’avventura, i campi, le uscite, le vacanze di branco, l’esperienza, la preghiera, la riflessione, gli incontri con persone significative, ci siamo presi cura di tanti bambini e ragazzi della nostra comunità, cercando di accompagnarli per una crescita matura e responsabile.
Lo abbiamo fatto attraverso un metodo, quello dell’Agesci (Associazione guide e scout Cattolici italiani), perché la nostra è un’agenzia educativa che si occupa di educazione; e lo fa alla luce della figura di Cristo e seguendo i valori cristiani della Chiesa. Vogliamo con tutte le nostre forze che tutto questo continui!
Appuntamento sabato 22 gennaio h 15:30, a Torre Chianca, per saperne di più.
Il nostro quindi vuole essere un appello, perché purtroppo c’è il rischio che questo gruppo chiuda per mancanza di figure adulte, privando così i nostri giovani di un’esperienza significativa, quella scout. Il nostro vuole essere un tentativo di suscitare in voi, cari concittadini, la voglia di spendersi per il bene delle nostre generazioni più giovani, entrando a far parte degli scout.
Ora di certo non possiamo farvi scoprire il mondo dello scautismo attraverso una lettera, perché lo scautismo si vive. E’ per questo motivo che vi invitiamo a partecipare all’attività “Il momento dei passaggi”, quando i ragazzi cambieranno gruppo in base all’età anagrafica. Appuntamento sabato 22 gennaio ore 15.30 presso Torre Chianca, bel tempo permettendo. Per chi volesse avere ulteriori informazioni in merito contattare Emanuele: 329/6410998.
Vi aspettiamo. La Comunità Capi.
Immagine di copertina scelta per l’appello Scout Porto Cesareo, risalente a qualche anno fa.