Esplorando Ugento: trekking gratuito con guida nel Parco Naturale Regionale Litorale
La Redazione – Il seguente comunicato stampa non è una produzione ECCLESIA Cesarina
La vacanza nel Salento non è solo un momento di relax al mare. E’ un’occasione per immergersi completamente nella natura, scoprirne l’incredibile bellezza attraverso il progetto Esplorando, ad Ugento, che quest’anno compie undici anni. È un’esperienza nata dall’amore per il proprio territorio dei gestori di Lido Pineta (lidopineta.it), lo stabilimento balneare eco-friendly incastonato nel Parco Naturale Regionale Litorale di Ugento. E poi la passione e professionalità di Emanuela Rossi e Totò Inguscio di Avanguardie, veri esploratori e conoscitori delle aree verdi pugliesi (avanguardie.net).
Ogni giovedì, dal 6 giugno al 29 agosto, Lido Pineta in località Fontanelle lungo la costa a sud di Gallipoli tra Torre San Giovanni e Torre Mozza, si trasforma in un portale d’accesso al Parco. Esso si estende per 1600 ettari, abbracciando 12 chilometri di costa. E offre escursioni gratuite con guide esperte alla scoperta di un paradiso naturale con una straordinaria varietà di specie e paesaggi mozzafiato.
Si può trascorrere una giornata al mare e poi nel pomeriggio passeggiare sulla sabbia, lungo i canali, intorno ai bacini, sui gradoni rocciosi delle colline di Ugento, per scoprire luoghi nascosti e avvicinarsi alla flora e alla fauna locale. Si parcheggia comodamente e attraverso una pineta secolare, attrezzata con panchine e tavoli da picnic, un parco giochi per bambini, un ristorante à la carte e un bar-caffetteria self service. In pochi minuti si arriva in spiaggia accompagnati dal canto delle cicale. La sabbia è fine, l’acqua è trasparente e nell’area relax ci si può rilassare sotto gli ombrelloni in canne d’Africa, cullati dal suono delle onde.
Esplorando Ugento, lungo il mare osservando la fauna presente.
Ogni giovedì alle 17:30 fino al 1° agosto e poi alle 17:00 dall’8 al 29 agosto, si parte da Lido Pineta in compagnia della guida ambientale. Si procede per un paio d’ore, ogni volta esplorando una zona diversa (prenotazione indispensabile al 347/9527701). Nell’escursione lungomare (il 6 giugno, il 4 luglio e l’1 agosto), tra dune e pineta, si passeggia lentamente all’ombra della pineta per cinque chilometri senza dislivelli, sulla battigia accanto all’acqua cristallina, tra la vegetazione spontanea che preserva le dune dall’erosione, come lo sparto pungente e la gramigna delle spiagge, ammirando i “gigli” di mare e poi all’ombra dei pini, tra storie e aneddoti.
Lungo i canali della bonifica, nella pianura tra le dune e le colline di Ugento, si cammina per otto chilometri. Pochissimo è il dislivello (il 13 giugno, l’11 luglio e l’8 agosto). Attraverso la vegetazione riparia, si osservano gli uccelli e gli animali che vivono nei preziosi spazi di acqua dolce e si ascoltano i racconti sulla zona dal punto di vista storico e naturalistico.
Alle spalle della spiaggia, l’escursione ai bacini (il 20 giugno, il 18 luglio e il 22 agosto) porta alla scoperta di una delle più grandi zone umide del Salento. Ha iniziato a essere bonificata negli anni ’30 del secolo scorso, quando furono deviate le acque in bacini artificiali. Ve ne sono sette e portano i nomi delle antiche paludi di Ugento: Suddenna, Bianca, Ulmo, Rottacapozza Nord e Sud, Spunderati Nord e Sud. Sono ideali per il birdwatching, perché tra i canneti si nascondono rospi, rane, piccoli tuffetti, gallinelle d’acqua e folaghe.
Tra le tappe previste la particolare Specchia del Corno.
E poi c’è la cresta delle Serre Salentine, con colline che profumano di rosmarino, mirto e lentisco, interrotte dai “canaloni” scavati nella roccia dall’acqua. Lungo il percorso, che dall’entroterra porta al mare, sull’ultimo gradino roccioso prima della costa si ammira la suggestiva Specchia del Corno. E’ un’escursione di 5 chilometri e mezzo con un dislivello di circa 65 metri il 27 giugno, il 25 luglio e il 29 agosto.
Si torna al tramonto, quando il sole si tuffa in acqua. Inoltre la possibilità di continuare la serata a Gemini appena fuori Ugento, a 5 km dalla spiaggia, per cenare nel suggestivo ristorante Farnari Unconventional Locanda. Due le sale interne, di cui una ipogea ricavata nell’ex cantina del palazzo arcivescovile seicentesco e un bel dehors in terrazza.
Un mix di storia, artigianato e design, con la squisita cucina dello chef Eugenio Pindinello. Egli parte dai prodotti del territorio e li trasforma con tecniche di cucina moderna. Ad esempio le linguine in salsa di conchigliacei, pan profumato alle erbe e limone o l’agnello, cuore di lattuga brasato, salsa al mosto cotto, liquirizia. Un gourmet informale, perfetta sintesi di tradizione e creatività, equilibrio e tecnica, qualità e passione (farnari.it).
Esplorando Ugento, INFO: 334/3130040