Fiera di Santa Lucia a Lecce e il Natale si immerge nella cartapesta
a cura di Aurora Paladini ed Alessio Peluso
Chi ha avuto la fortuna di visitare uno dei presepi viventi del Salento, ricorda con nostalgia la possibilità di viaggiare tra scenari suggestivi e arti artigiane, come ad esempio l’impagliatura dei cesti in vimini. In molti settori, col tempo, ha prevalso l’industria, rendendo necessarie delle strategie per valorizzare alcune tradizioni locali.
Nell’eterna sfida per il mantenimento delle tradizioni da un lato e per l’accoglienza della modernità dall’altro, una dei protagonisti è di certo l’Antica Fiera di Santa Lucia a Lecce. Le prime fonti storiche sulle origini dell’evento risalgono al 1634, quando Giulio Cesare Infantino nella sua opera “Lecce sacra” la descrive come un mercato di merci e tessuti.
Secoli dopo, i Maestri Pupari iniziarono a cogliere questa occasione per esporre e vendere i loro pupi da presepe. Col tempo, la Fiera del Presepe inaugurata nel 1931 e la Fiera di Santa Lucia si sono fuse, dando vita decennio dopo decennio alla versione della fiera che conosciamo noi oggi. L’impegno istituzionale del comune di Lecce punta a riproporre e a valorizzare questa tradizione, preziosa per la memoria storica della città.
La Fiera di Santa Lucia a Lecce anticamente si teneva nella chiesa ipogea.
Quindi, anche quest’anno, dall’8 al 26 dicembre 2023, giorno di Santo Stefano, nel Chiostro dei Teatini (ex convento) sarà possibile ammirare presepi in cartapesta e terracotta, tutti rigorosamente artigianali. Orario di apertura dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:30 durante i giorni feriali; sabato si prolunga sino alle 21:30, la domenica orario continuato.
I secoli non hanno solo plasmato la fiera in sé, ma anche i suoi luoghi. In passato era tenuta nella chiesa ipogea di Santa Lucia, non più esistente, per poi diventare un percorso itinerante tra le vie del centro storico di Lecce. Solo in tempi recenti, il Chiostro dei Teatini ha iniziato a farle da teatro. Dal 27 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024, invece spazio alla Fiera di artigianato tipico salentino.