TERRA NOSCIA

I peperoni: da Cristoforo Colombo ai giorni nostri

a cura di Massimo Peluso

Verdi, gialli, rossi, a volte giganti. I peperoni sono considerati uno degli ortaggi più caratteristici della tradizione culinaria salentina oltre che, uno dei più coltivati dai nostri contadini. Possiamo tranquillamente affermare di aver adottato di buon grado questa squisita “bacca carnosa”, in quanto il suo luogo di natività è ben lontano dalla nostra amata terra.

Infatti, bisogna ritornare ai margini del periodo medievale per scoprire che, l’approdo in Europa, avviene grazie a Cristoforo Colombo. Egli li importa da uno dei primissimi viaggi alla scoperta delle Indie per cui, qualcosa di tricolore ha indirettamente a che vedere con le origini del peperone dolce. La scoperta di esso, come ricompensa dei lunghi viaggi del navigatore genovese, si accompagna con altri ortaggi che fanno capolino come patate, cacao o zucche giusto per citarne alcuni. Tutti saranno apprezzati in primis dagli spagnoli e successivamente, arriveranno in Italia verso gli inizi del 1600, quindi a cavallo della conclusione del periodo rinascimentale.

Il peperone, appartiene alla famiglia delle Solanacee. Come già anticipato, non si tratta di un vero e proprio frutto ma, di una bacca carnosa che, per svilupparsi a dovere, ha necessità di un terreno ricco di sostanza organica e di temperature miti. Impiega circa due, tre mesi prima di poter essere raccolto.

Come preparare degli squisiti peperoni al forno gratinati.

Il suo nome ovviamente, ricorda l’originaria piccantezza, la quale per mutazione genetica è andata persa, arrivando dunque a distinguere tra peperone dolce e peperoncino: difatti deriva dal latino piper-eris, ossia dal sapore piccante. Nell’utilizzo in cucina, il peperone dolce si adatta ad infinite ricette e, per l’occasione, vogliamo consigliarvi i peperoni al forno gratinati.

Avendo a disposizione dei peperoni freschi di stagione di vario colore, dopo averli lavati e tagliati in filamenti non troppo fini, disporli su di una teglia con carta forno ed un filo d’olio extra vergine d’oliva. Disporre successivamente l’ortaggio e condirlo a piacere con sale, olio ed altre spezie di gradimento.

A parte, preparare la panatura con pangrattato magari fatto in casa, prezzemolo, formaggio grattugiato, spicchetto d’aglio e cospargerla sui peperoni. Cuocere in forno a 180 gradi per circa 25 minuti. Il risultato sarà squisito e croccante, per accompagnare magari un secondo a base di carne e non solo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *