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Festa dei Lavoratori, ma soprattutto della dignità

Celebriamo l’importante ricorrenza attraverso il territorio di Porto Cesareo. Sono tante le figure che nel silenzio prestano il loro servizio giornaliero.

a cura di Alessio Peluso

La scelta editoriale del mese corrente non è casuale. Al suo interno infatti percorreremo attraverso i personaggi della storia di Porto Cesareo mestieri antichi. Dalla figura della levatrice allo scarparo in via di estinzione, al fornaio che si è inevitabilmente evoluto al passo coi tempi. Non solo. In occasione della Festa dei Lavoratori del 1° maggio, sarebbero tante le figure che nel silenzio, tra sudore e fatiche quotidiane prestano il loro servizio.

Partendo dalle nostre origini sale alla mente la figura del pescatore. Più volte abbiamo raccontato le loro storie e pericoli, in tempi in cui i motori erano un lontano sogno. La notte immersi nel mare, nel pomeriggio il rattoppo delle reti.

Ma scendendo dal mare e spostandoci verso terra, pensiamo ai ristoratori. Dai cuochi che spendono con amore il loro tempo e la loro vita nelle cucine; i camerieri che con il sorriso percorrono chilometri per un buon servizio ai clienti; il pizzaiolo alle prese con il forno e il suo caldo infernale durante le “sciroccate estive”. I baristi diventati dei veri e propri “confessori” nell’ascolto dei più giovani.

Festa dei Lavoratori: dai supermercati alle forze dell’ordine.

Come dimenticare poi i numerosi lavoratori che trascorrono intere giornate all’interno dei supermercati, spesso e volentieri alle prese con carichi pesanti. Ed infine, ma l’elenco sarebbe veramente lungo, i titolari delle varie attività menzionate che reggono il peso delle tante responsabilità e delle tasse sempre più pressanti.

Con l’arrivo di maggio si intensificano anche altri tipi di lavori. Dal bagnino che è vigile della vita umana, alle forze dell’ordine che al cospetto di una Porto Cesareo che raggiunge numeri pazzeschi provano a garantire la sicurezza del territorio anche con numeri ridotti.

Tutti validi motivi per ricordare il 1° maggio e le lotte sindacali per i diritti degli operai e delle fabbriche, in maniera tale che la Festa dei Lavoratori vada di pari passo con la dignità che ogni lavoratore merita.

Nella foto di copertina gruppo di lavoro presso il “Supermercato Porto Cesareo”, in via Garibaldi.

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