SANTO DEL MESE

Padre Pio il Santo della sofferenza e delle stimmate

a cura di Federica Carpentieri

Alla vostra anima non manchi l’àncora della speranza in mezzo ai flutti delle tribolazioni.

Questa citazione, un “memento” a coltivare sempre la speranza in qualunque situazione della vita ci si imbatta, è una delle più celebri di Padre Pio, il santo delle stimmate. Al secolo Francesco Forgione, nato a Pietrelcina il 25 Maggio 1887. Già a 5 anni sente la vocazione religiosa, quando si infligge penitenze, si difende dagli attacchi dei diavoli ed è consolato da apparizioni celestiali, talvolta anche in estasi.

Da subito vuol diventare un “frate con la barba“. Ma il suo percorso non sembra semplice fino a quando, nel 1903, non riesce finalmente ad entrare nel noviziato dei Cappuccini. A distanza di poche settimane dalla sua ordinazione, si verificherà l’apparizione delle prime stimmate, visibili in maniera evidente soprattutto su una mano.

Per molti Padre Pio impersonificherà il Santo della sofferenza, spesso associato alla passione di Cristo come Francesco d’Assisi. Segno di ciò sono le molte reliquie che contenevano tracce del suo sangue, oltre al fatto che lui viveva su di sè la sofferenza della gente. Chiunque si rivolgeva a lui non solo era confortato, ma veniva anche accompagnato nel suo itinerario di dolore.

Lui stesso sarà provato da una misteriosa ed inspiegabile malattia, con febbre anche fino a 52 gradi. Durante un periodo di convalescenza, il suo mentore spirituale lo obbligherà in convento, prima a Foggia dove soffrirà molto il caldo, per cui decideranno di trasferirlo a San Giovanni Rotondo, paesino garganico dove dovrebbe trovare refrigerio.

Padre Pio il Santo della sofferenza e il fenomeno della trasverberazione.

Nel famoso convento, dove sono tuttora conservate le sue spoglie, inizieranno strani fenomeni di trasverberazione durante i quali “un personaggio celeste gli scaglia con tutta violenza, nell’anima, una lunghissima lamina di ferro con una punta bene affilata” ed infuocata.

E’ il 20 settembre del 1918 quando nel coro dell’antica chiesetta gli comparirà davanti “un misterioso personaggio, con mani, piedi e costato che grondavano sangue“. Al termine di questa visione, lo stesso Padre Pio avrà mani, piedi e costato traforati.

Dopo anni di tribolazioni e visioni, e di accuse da parte di chi credeva che tutto ciò fosse frutto della fantasia di un prete posseduto dal diavolo, Padre Pio lascia la vita terrena la mattina del 23 Settembre 1968. Appena spirato, sul suo corpo non compaiono più i segni delle stimmate. Non servono più, la sua missione di sacerdote e vittima si è conclusa.

San Giovanni Rotondo oggi, dove i pellegrini possono ritrovare i segni della sua presenza.

Recarsi oggi a San Giovanni Rotondo, nel suo convento, visitare la minuscola celletta in cui ha vissuto, vedere i vestiti ed i suoi effetti personali, regala ai pellegrini una strana sensazione di stupore misto a curiosità e diffidenza. I suoi diari, le lettere, il suo letto che sembra quello di un bambino per le dimensioni ridotte, tutto ciò che è stato suo o che è passato nelle sue mani lascia stranamente incantati.

Inginocchiarsi davanti al suo corpo resta per tutti, credenti e non, un momento di grande emozione spirituale. Chiudendo gli occhi, raccolti in preghiera, pare di poter sentire ancora il suo inconfondibile profumo, quello di violette di rose o di gelsomini. Una fragranza che è anche mistero che sa inebriare il cuore di chi crede ma anche di chi, scettico di fronte alla storia di un personaggio ancora oggi così discusso, non può negare che San Pio sia stato, e continui ad essere, un uomo speciale.

Ancora oggi, il 23 Settembre si festeggia San Pio, nella ricorrenza della sua morte. A più di 50 anni di distanza, la dipartita di questo amato ed al tempo stesso controverso uomo non può che affascinare, lasciando talvolta perplesso chi ascolta per la prima volta la sua storia. Quella di un umile sacerdote diventato prima Beato e poi, il 16 Giugno 2002, Santo.

La santità di un uomo normale, a tratti burbero e severo, ma anche comprensivo e spiritoso. La quotidianità di un confessore instancabile che parlava in dialetto e regalava caramelle ai bambini, oggi riferimento di preghiera per chi crede. La vita di un uomo ordinario che ha saputo diventare straordinario: San Pio. Per tutti, sempre, semplicemente, Padre Pio.

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