La Reliquia di Carlo Acutis arriva a Porto Cesareo: chi era questo giovane Beato?
a cura di Massimiliano Dei Sommi
La notizia era nell’aria, ora è arrivata l’ufficialità. La Reliquia del Beato Carlo Acutis a cui è intitolato l’Oratorio istituito pochi mesi fa, arriva a Porto Cesareo. Per questo momento straordinario sono previsti quattro giorni intensi di riflessione, guidati dal Frate Benedettino Gregorio Carpino. La Reliquia giungerà domenica 27 ottobre alle 16:30 nei pressi dell’Hotel Villa Jonica, situata su Via Garibaldi, una delle vie di ingresso principali del paese. Da lì il corteo religioso si avvierà verso la chiesa per la Santa Messa delle 18:30 dal tema “Essere Comunione nella Chiesa”.
Lunedì 28 ottobre alle 18:00 Santa Messa con le Associazioni parrocchiali e gli adoratori. Martedì 29 ottobre invece alle 16:30 solenne adorazione eucaristica, poi alle 18:00 celebrazione eucaristica con la partecipazione di Associazioni cittadine e ammalati. Chiusura prevista mercoledì 30 ottobre, quando durante la Santa Messa presenzierà Monsignor Gianni Massaro, Vescovo di Avezzano.
Una spiccata propensione religiosa manifestata sin dalla fanciullezza.
Carlo Acutis nasce il 3 maggio 1991 da papà Andrea e mamma Antonia, una famiglia profondamente cristiana in cui il segno di Dio è tangibile. Il piccolo Carlo viene battezzato nella città di Londra proprio in una chiesa dedicata alla Vergine Maria. Fin da bambino Carlo, un ragazzo vivace e solare si mostra particolarmente pacifico, infatti non reagisce nemmeno se qualche suo coetaneo si prende gioco di lui. Parallelamente alla formazione cattolica, riceve un’ottima formazione scolastica, frequenta il Liceo classico e si appassiona in particolar modo all’informatica.
Diviene così preparato a programmare pc e fare siti internet tanto che un professore universitario rimane sbalordito da tanta bravura. Per Carlo internet è il mondo in cui potersi esprimere e dar voce alla propria fede, facendolo divenire un mezzo di evangelizzazione. Dedica particolare attenzione quando deve trattare argomenti che riguardano l’Eucaristia. Tanto preparato e perspicace da aiutare molti e contribuire addirittura al sito internet del Vaticano!
Reliquia del Beato Carlo Acutis solo per poco: la via per la santità è ormai prossima.
Il fulcro della spiritualità di Carlo Acutis è proprio l’incontro quotidiano con il Signore nell’Eucaristia, che per lui è Gesù realmente presente nel mondo. Egli infatti viene ricordato per la sua famosa espressione: “L’Eucaristia è la mia autostrada per il cielo!” Oltre al suo appuntamento quotidiano con la Santa Eucaristia vi è quello altrettanto importante con l’unica donna della sua vita, ossia Maria. Quindi per lui l’appuntamento più galante della giornata era proprio la recita del Santo Rosario.
Molto devoto è anche del Papa, infatti proprio sul letto di morte offre tutte le sue sofferenze per il Santo Padre e per la chiesa in unione a Cristo. La vita del giovane Carlo viene stroncata da una leucemia fulminante a soli 15 anni. Di lui sono famose anche le mostre sui miracoli eucaristici, molto importanti per farle conoscere ai molti fedeli.
Giovedì 23 maggio 2024 la Congregazione dei Santi ha annunciato i decreti di canonizzazione firmati da papa Francesco che renderanno santo Carlo Acutis, milanese, primo santo «millennial». Sarà patrono di internet per la sua passione e il talento per l’informatica utilizzata per l’evangelizzazione.