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I Pescatori di Porto Cesareo: “I delfini ci fregano il pescato!” E parte la richiesta d’aiuto ad Emiliano

La Redazione

Da piccoli spesso e volentieri abbiamo i nostri ricordi pieni di quei romanzi o film dove i delfini diventano i migliori amici dell’uomo, soccorrendolo, aiutandolo in ogni modo. La realtà è un’altra e non solo a Porto Cesareo. Infatti i delfini, appartenenti all’ordine dei cetacei, sono esemplari estremamente intelligenti in grado di mettere in difficoltà l’uomo. E’ il caso dei pescatori di Porto Cesareo, i quali attraverso la Cooperativa Pescatori dello Jonio lanciano il loro grido d’allarme:

Siamo costretti a lanciare un grido di allarme sulla grave crisi che sta colpendo la piccola pesca costiera impossibilitata a svolgere la sua attività. Il pesce catturato dalle reti dei pescatori da oltre un mese viene totalmente depredato dai delfini, procurando contestualmente gravi danni alle reti sino a renderle completamente inutilizzabili. Detta situazione – denunciano i pescatori – ha determinato il blocco di ogni attività di pesca con gravi ripercussioni sul nostro reddito».

L’appello è rivolto in particolar modo alle istituzioni quali il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, Donato Pentassuglia Assessore Regionale all’Agricoltura e a Domenico Campanile Dirigente Regionale della sezione Valorizzazione e tutela delle risorse naturali e biodiversità.

Nella fattispecie i delfini sono diventati abilissimi nel rubare il pescato dall’interno delle reti, seguendo anche le imbarcazioni durante i loro spostamenti a caccia di cibo. Inoltre hanno acquisito la capacità di evitare le tecniche di difesa preventiva adottate sino ad oggi dai pescatori locali. Attualmente Porto Cesareo conta 130 imbarcazioni all’appello e 250 pescatori circa all’attivo, i quali attendono con impazienza che si possa trovare una soluzione a tale problematica.

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