“Destini”, il libro di Evans e Spedicato, chitarrista dei Negramaro, il 15 marzo a Leverano
La Redazione – Il seguente Comunicato stampa non è una produzione ECCLESIA Cesarina
LEVERANO (Le): Venerdì 15 marzo, ore 18:00, si terrà presso la Sala Assembleare della Banca di Credito Cooperativo Leverano la presentazione del libro DESTINI, edito da Mondadori, di Clio EVANS e Lele SPEDICATO.
Dopo i saluti istituzionali delle autorità presenti, dialogheranno con gli autori:
Andrea SCARDICCHIO – Docente di Letteratura italiana contemporanea e Direttore del LIB LAB dell’Università del Salento
Assunta TORNESELLO – Direttrice UOC Onco-Ematologia Pediatrica dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce
Giuseppe PULITO – Direttore del Dipartimento di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce
Alessandro MELATINI – Direttore UOC Neurochirurgia dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce.
Durante la serata sarà consegnata allo stesso Lele SPEDICATO, chitarrista dei NEGRAMARO, la statuetta del dio Thot (divinità egizia della scrittura, della scienza e della sapienza), simbolo dell’Alto Riconoscimento VIRTÙ E CONOSCENZA, assegnato alla band salentina, famosa nel mondo per l’originalità della scrittura musicale, da una Giuria Tecnico-Scientifica presieduta da Antonio PASCA, Presidente del TAR Puglia e della Giuria Tecnico-Scientifica del Premio.
Attesa è la presentazione di BORDERS, opera audiovisiva di Francesco ARNESANO, costruita su una tematica che fonda le sue radici sul confine delimitante tra la vita e la morte. Con essa, l’autore, violinista e specialista in musica elettronica ed elettroacustica, cerca di far immedesimare lo spettatore nel protagonista, attraverso la ricostruzione di scenografie astratte che mostrano lo stato d’animo, l’interiorità malinconica della persona, partendo dal momento in cui è consapevole di essere affetta da una grave malattia.
Nel libro “Destini” Evans e Spedicato mandano un messaggio di speranza nelle difficoltà della vita.
Proprio quella malattia che Clio Evans e Lele Spedicato hanno saputo sconfiggere. Nel loro libro “DESTINI”, descrivono come qualcosa che li ha resi più consapevoli di quanto sia bella la vita, quando vince sulla morte. Con il racconto senza veli delle loro vite e la testimonianza reale della loro battaglia (lei guarita da un tumore al cervello ritenuto incurabile e lui da un gravissimo ictus), essi mandano un messaggio di speranza, di resilienza. Dicono che non sempre tutto è perduto, che si può rinascere e, ancor di più, generare vita.
“Il VIRTÙ E CONOSCENZA – riferisce Cosimo Damiano ARNESANO, Presidente MediterraneaMente APS – è il Riconoscimento alle “Eccellenze Mediterranee” che si sono distinte per una qualsiasi forma ed espressione socio-economica-culturale. Per il loro impegno a favore del bene comune, divenendo esempio di alti valori da custodire e tramandare alle nuove generazioni. In questo caso, il connubio con il libro autobiografico “DESTINI” risulta a dir poco appropriato per il messaggio di spiritualità e fede cristiana, di fiducia nella sanità, di reazione alle avversità, che gli autori trasmettono al lettore. Lele e Clio sono il simbolo, la testimonianza vivente di come la malattia non sia sempre e solo un tunnel verso l’oscurità. Può anche essere considerata come il passaggio dalla paura del buio verso la gioia, verso l’amore e la luce del sole”. E aggiunge:
“Ringrazio quanti hanno permesso di realizzare questo evento che si presenta molto interessante per i contenuti e per le emozioni che riuscirà a trasmettere. In particolare, ringrazio Lorenzo ZECCA, per averci creduto da subito, mettendo a disposizione la sala assembleare della banca da lui presieduta, e Catia BROCCA, docente dell’Istituto Bachelet di Copertino, per averne curato la progettazione grafica”.