La battaglia di Poitiers
a cura di Paolo Galignano
“Re Carlo tornava dalla guerra, lo accoglie la sua terra, cingendolo d’allor …” Così iniziava la canzone con la quale Fabrizio De Andrè.
Con la sua solita pungente ironia, “canzonava” le imprese belliche e amorose di Carlo Martello, di ritorno dalla battaglia di Poitiers. Nella realtà storica, però, i fatti descrivono una battaglia molto cruenta.
Battaglia che assunse le dimensioni e le sembianze di un vero massacro.
La Battaglia di Poitiers
La battaglia di Poitiers, avvenuta in ottobre (probabilmente intorno al 25 del mese) del 732, fu combattuta tra l’esercito arabo-berbero musulmano di al-Andalus (odierna Andalusia), comandato dal suo governatore, ʿAbd al-Raḥmān b. ʿAbd Allāh al-Ghāfiqī (wali), e quello dei Franchi di Carlo Martello, maggiordomo di palazzo (equivalente a capo dell’esecutivo e dell’esercito) dei re merovingi (prima dinastia dei re dei Franchi).
Il conflitto nacque dall’esigenza di respingere i musulmani dalle terre di Aquitania, e dalle città di Bordeaux e Tours. Il duca di Aquitania, Oddone, dopo vani tentativi di risolvere da solo la situazione, fu costretto, suo malgrado a richiedere aiuto a Carlo Martello, che accettò a patto che fosse lui alla guida dell’esercito opposto agli arabo-berberi. Era un esercito composto da diversi popoli, ma formato principalmente da Franchi.
Le strategie militari di Carlo Martello risultarono vincenti: l’espediente del diversivo sul campo musulmano fu decisivo per far retrocedere parte della cavalleria nemica, lasciando gli arcieri berberi in balia dei soldati guidati da Carlo. La cavalleria di Oddone, nascosta nel bosco, colpì, senza via di fuga, il fianco destro dell’esercito musulmano.
La vittoria di Poitiers non spostò di molto gli equilibri geopolitici in quell’area, in quanto i musulmani furono sconfitti, ma non cacciati via definitivamente. Poitiers significò molto per la carriera politica di Carlo Martello, perché dette il là al futuro imperiale per sé e per la sua casata, fino a suo nipote Carlo Magno.