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San Giovanni Elemosiniere a Casarano: il 23 gennaio solennità liturgica del Santo Patrono

La Redazione

Il 23 gennaio ricorre la solennità liturgica di San Giovanni Elemosiniere, patrono della città di Casarano. Sebbene la “festa grande” si tenga nella terza domenica di maggio, la festività religiosa cade nel cuore dell’inverno. Questo non impedisce di commemorare il santo con tanto di Novena e appuntamenti religiosi. Si inizierà il 14 gennaio con la preparazione immediata alla festività con la celebrazione di Messe e la recita della tradizionale coroncina al Santo, canto del Responsorio latino e benedizione con la Reliquia.

Il 23 gennaio, una serie di celebrazioni eucaristiche si alterneranno nella barocca Chiesa dell’Annunziata, la chiesa Matrice per i Casaranesi. Nel pomeriggio dalle 17:30 solenne processione con il simulacri del Santo patrono per le principali arterie cittadine. Al rientro solenne concelebrazione tenuta da tutti i parroci cittadini e presieduta da Don Marco Corvaglia che terrà anche il panegirico.

Dal lato della tradizione, si rinnoverà il rito della distribuzione dei tradizionali “panitteddhri” di San Giovanni, piccoli panetti grandi quanto un bottone, biscottati per renderli duri. Una volta benedetti durante la Messa del Santo, sono distribuiti fra i fedeli che li porteranno a casa per esporli su davanzali e finestre durante i violenti temporali e maltempi.

L’esposizione del panetto segue la recita di un’antica preghiera vernacolare: “Azzate San Giuvanni e nu ddurmire ca sta bisciu tre sciere, una scire e una vinire, una te acqua, una te jentu, una te bruttu maletiempu”.

San Giovanni Elemosiniere a Casarano: dal 17 maggio celebrazioni per il Santo Patrono

La Redazione

Un binomio inscindibile lega, da oltre un millennio, Casarano al suo Patrono San Giovanni Elemosiniere. Il culto e la devozione nei confronti di questo Santo si perdono nella notte dei tempi. Si può tranquillamente affermare che nascano con la fondazione di Caesaranum Magnum, (l’odierna Casarano) intorno all’anno Mille a discapito della piccola borgata di Casaranello che, invece, da quel momento, andrà a scomparire.

Molto forte è l’attaccamento dei casaranesi al loro celeste custode che gli riservano tre ricorrenze nel corso dell’anno:

23 gennaio, solennità liturgica;

la terza domenica di maggio, festività del Patrocinio;

31 maggio, in occasione della commemorazione del miracolo avvenuto nel 1842. Inoltre il simulacro viene portato in processione anche nella festività della compatrona, la Madonna della Campana, anch’essa molto venerata.

La festa di metà maggio rappresenta un appuntamento molto importante nel calendario delle festività patronali del Salento. I solenni festeggiamenti inizieranno l’11 maggio con l’inizio del solenne Settenario di preparazione, in Chiesa madre, dove saranno esposti i due simulacri. Ogni sera ci sarà la celebrazione eucaristica, preceduta dalle litanie giovanee e seguita dalla recita della Coroncina al Santo, il canto del Responsorio latino e la benedizione con la S.Reliquia.

Venerdì 17 maggio la solenne processione aprirà ufficialmente la festa.

Le sere del Settenario saranno animate, a turno, dalle 5 parrocchie cittadine. Venerdì 17 maggio, dopo la Messa del Settenario, intorno alle 20:00, si snoderà, dal Palazzo comunale, il corteo delle autorità civili, religiose e militari per l’apertura dei festeggiamenti. Ci si sposterà presso il monumento ai Caduti, in piazza Umberto I, dove l’amministrazione comunale e il comitato deporranno una corona d’alloro. In quel preciso istante, uno sparo di salve e colpi pirotecnici annunceranno l’apertura dei festeggiamenti.

Successivamente il corteo si porterà davanti alla guglia del Santo in piazza San Giovanni. Qui con l’ausilio di un elevatore, il sindaco, l’arciprete e il presidente del comitato, doneranno alla statua del Santo in cima alla guglia, un omaggio floreale. La serata continuerà fino a notte con lo spettacolo dei “Wakabonga”, il team di DJ e spettacoli musicali molto conosciuto fra i giovani.

Sabato 18 maggio, si succederanno le sante Messe in Chiesa madre, in particolare verranno benedetti i cosiddetti panitteddhri di San Giovanni,  piccoli panetti poco più grandi di un bottone che, secondo la tradizione, hanno il potere di allontanare maltempi e temporali. Durante i tre giorni di festa, i panitteddhri vanno a ruba terminando in poco tempo. Un’altra cerimonia, inserita nelle Messe, è l’unzione degli infermi per chi volesse farla.

A sera, intorno alle 19:00, sarà celebrata la solenne concelebrazione officiata da tutti i parroci e sacerdoti della città. Al termine, si snoderà la tradizionale processione con i simulacri dei Santi Patroni accompagnata da tutte le confraternite e associazioni religiose e laicali della città. Al termine, dal sagrato della Chiesa dell’Annunziata, sarà impartita la solenne benedizione alla città con la reliquia.

A Casarano per San Giovanni Elemosiniere arrivano “Le Vibrazioni”.

Seguirà l’atteso spettacolo di Valentina Persia, la famosissima comica e barzellettiera. Per venerdì e sabato presterà servizio il Concerto bandistico “Città di Taviano” che allieterà le serate con marce e pezzo d’opera.  La domenica, giorno centrale dei festeggiamenti, s’inizierà alle prime luci dell’alba con la 308ª edizione della Fiera di San Giovanni elemosiniere, che si terrà nella zona industriale.

Oltre 300 provenienti da tutta la Puglia saranno ospitati nei grandi viali dell’area industriale fino alle ore 14:00. In serata nelle piazze principali della città ci sarà l’imbarazzo della scelta con diversi spettacoli itineranti: Gran Concerto lirico sinfonico “Città di Fisciano” che si esibirà sulla cassarmonica con l’esecuzione di brani del repertorio operistico con 4 cantanti lirici. Inoltre si esibirà la cover band “ConVoi”, tributo a Claudio Baglioni.

Nelle varie piazze centrali invece saranno presenti il gruppo Girovaghi di strada con musiche, suoni ed esibizioni. Le artistiche luminarie che addobberanno le quattro piazze principali saranno a cura delle pluripremiate ditte Santoro di Alessano e Decolux di Scorrano.

Lunedì 20 maggio gran finale con il concerto de “Le Vibrazioni” in piazza Umberto I, il noto complesso di musica leggera. Martedì 21 maggio in serata, chiusura pirotecnica con lo spettacolo di fuochi d’artificio a cura delle ditte Lieto e Martella.

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