Cosimo De Giorgi, lo scienziato salentino per eccellenza
a cura di Dario Dell’Atti – Foto by Vincenzo Mazzeo
Meridionale illuminato, personaggio eclettico e salentino doc, Cosimo De Giorgi nasce a Lizzanello il 9 febbraio del 1842. Conseguito il diploma presso la scuola del Liceo – Convitto di Lecce, nel solco della tradizione familiare, si iscrive all’università di Medicina di Pisa. Qui si laurea nel 1864 (nel 1866 prese la specializzazione in Chirurgia a Firenze).
Fresco di laurea il giovane De Giorgi, contrariamente alla sua voglia di studiare all’estero, dovette tornare in terra natia per assistere i familiari in occasione di un’epidemia di colera che colpì tutta la terra d’Otranto per quasi un decennio. Avviatosi all’esercizio della professione, collaborò attivamente con varie istituzioni del giovanissimo Regno d’Italia (nato nel 1861). Dal Comizio agrario alla Commissione Conservatrice dei Monumenti, dal Consiglio Sanitario alla Delegazione Scolastica.
Stanco del lavoro sanitario, decise di prendere la via dell’insegnamento della Storia Naturale nella Scuola Tecnica – Normale di Lecce. Qui iniziò un’intensa attività di studio dell’ambiente salentino. L’amore per il Salento lo porta agli studi più profondi della terra, diversi sono i trattati di geologia, paleontologia e archeologia.
Cosimo De Giorgi e la scoperta dell’Anfiteatro Romano.
Nel 1874 fondò l’Osservatorio Meteorologico (eccellenza del Regno) e la rete Termopluviometrica Salentina, un’istituzione che fece balzare la Provincia di Lecce ai primi posti in Italia nel settore. Questa attività riconobbe il De Giorgi nella comunità scientifica nazionale, che ebbe modo di stimare lo scienziato salentino.
L’interesse per l’Archeologia lo portò a convogliare gli studi nel centro storico del capoluogo salentino, dove scoprì l’Anfiteatro Romano, portato alla luce successivamente durante il ventennio fascista. Quasi incredibile per essere stata svolta da un uomo solo, è la mole di ricerche pubblicate. Tra le tante vale la pena citare i due volumi dal titolo La Provincia di Lecce, che costituiscono un compendio delle qualità scientifiche e umane. Prima della morte avvenuta il 2 dicembre del 1922, fu nominato Cavaliere d’Italia.
In copertina il busto di Cosimo De Giorgi, antistante il municipio di Lizzanello.