La rivincita del “Via del Mare” al cospetto di Pelè
a cura di Dario Dell’Atti
Non tutti sanno che per l’inaugurazione dello stadio “Via del Mare”, nell’estate del 1966, l’allora presidente del Lecce Calcio, l’Avvocato Marcello Indraccolo decise di organizzare un’amichevole con lo squadrone sovietico dello Spartak di Mosca. Davanti a poco più di 13 mila spettatori la partita si concluse con uno sciapo 1 – 1, tante strette di mano, diversi sorrisi e l’impianto nuovo di zecca finalmente inaugurato.
Questa storia poteva anche finire così. Cosa c’è di meglio di una giornata di calcio dove il tuo club del cuore (che milita in serie C), affronta una squadra internazionale giunta fino al profondo sud per “battezzare” le porte del nuovo impianto? L’evento forse mal pubblicizzato o forse poco stimolante, passò in sordina. Solo 13mila furono i biglietti venduti, cosa che non piacque affatto al presidente leccese, che sperava di regalare una cerimonia degna del capoluogo salentino.
La rivincita del “Via del Mare”: atto II con tripletta di Pelè.
Passato un anno il Patron giallorosso decise di rilanciare. Venendo a conoscenza di una tournée del Santos in Italia, in pochi istanti, decise che quella doveva essere la rivincita del Via del Mare. Quale migliore occasione, la squadra brasiliana fresca vincitrice del campionato, doveva essere portata a Lecce. Tutto il popolo salentino doveva ammirare i nazionali verde – oro, ma soprattutto tutti dovevano babbare di fronte al giocatore più forte del mondo: Edson Arantes do Nascimento, detto Pelé.
La partita in quel giugno del 1967 si concluse con un perentorio 5 a 1 per la squadra carioca, con tre dei gol firmati dal genio brasiliano. La prima rete che portò in vantaggio i bianchi del Santos, fu come scriveva sul Corriere dello sport Elio Donno, figura mitica del giornalismo leccese: “L’essenza stessa di Pelé, il quale si solleva un metro e mezzo da terra e, in posa plastica, quasi restando immobile nell’aria, colpisce di testa“.
La sconfitta non rovinò la festa del pubblico accorso in 22 mila allo stadio. A fine gara con i tifosi felici e il giocatore più forte del mondo a regalare sorrisi ai fotografi, il presidente del Lecce poteva ritenersi soddisfatto. Lo stadio Via del Mare era inaugurato.