Premio Mia Martini: in finale il piccolo Federico Giuri da Nardò
a cura di Alessio Peluso
Federico Giuri, neretino doc, è ufficialmente in finale al prestigioso concorso canoro Premio Mia Martini, nella categoria “Una Voce per Mimì”. Nei giorni scorsi a seguito della votazione online tra i giovani cantanti in gara e anche attraverso la pagina Facebook ufficiale del comune di Nardò, i neretini hanno contribuito in maniera decisiva a spingere il giovanissimo Federico in finale.
Il piccolo ha quasi nove anni e frequenterà la 4B della scuola Giovanni XXIII. Il concorso risulta uno dei più importanti della musica italiana. Nasce nel 1995 nel ricordo di una delle più grandi interpreti della canzone italiana, con l’obiettivo di scoprire giovani talenti che inseguono un sogno nel nome di Mimì. E a proposito di Mia Martini, pseudonimo di Domenica Rita Adriana Bertè, vale la pena ricordare in breve alcuni passaggi della sua incredibile carriera, accompagnata da un timbro vocale unico nel panorama italiano.
Il Premio Mia Martini trampolino di lancio per tanti artisti in passato.
Numerosi i suoi successi rimasti nell’olimpo della grande musica italiana: da “Piccolo uomo” a “Minuetto”, da “Gli uomini non cambiano” a “La nevicata del ‘56” e l’elenco potrebbe continuare a lungo. Nel suo palmares vanta anche due vittorie consecutive al Festival Bar 1972 e 1973. Gli anni ’70 la consacreranno anche nel panorama estero, in particolare in Francia, dove è paragonata a Edith Piaf, considerata la più grande cantautrice francese.
Tornando all’attualità il concorso ha visto in passato partecipare e vincere artisti del calibro di Paola Turci, Annalisa, Mario Biondi, Gianluca Grignani, Negramaro e tanti altri. Federico Giuri, ovviamente, è appassionato di musica e, in particolare, ha una predilezione per il pianoforte. All’età di due anni ascoltava i Maneskin (vittoriosi a Sanremo con la canzone “Zitti e buoni” nel 2021), invece di guardare i cartoni animati. Ha già preso parte ad altri concorsi e manifestazioni canore, ama molto giocare a calcio e andare in bici. Ora manca l’ultimo step, quello per coronare il grande sogno…