Luigi Peluso: sospese le ricerche coordinate dalla Capitaneria di Porto di Gallipoli, continuano i volontari
La Redazione
Aggiornamento giovedì 12 ottobre h 19:24 A distanza di quasi una settimana si fermano le ricerche che in questi giorni erano state coordinate dalla Capitaneria di Porto di Gallipoli. Ovviamente proseguiranno nelle ricerche i familiari, supportati per quanto possibile dal Consorzio Area Marina Protetta di Porto Cesareo e dai volontari. Pertanto chi avesse il brevetto da sub oppure disponesse di droni, potrebbe sicuramente essere d’aiuto nel tentativo di recuperare il corpo di Luigi Peluso. Purtroppo dopo il ritrovamento dell’imbarcazione in zona Lido dell’Ancora e dei suoi stivali, non vi sono stati altri segnali di rilievo, nonostante l’impegno profuso.
Aggiornamento sabato 7 ottobre h 21:10 Nonostante gli sforzi, anche la seconda tornata di ricerche non ha dato gli esiti sperati. Anche alcune imbarcazioni di pescatori locali nel pomeriggio hanno circumnavigato la zona nella speranza di ritrovare Luigi Peluso. Si ripartirà quindi all’alba di domenica.
Aggiornamento venerdì 6 ottobre h 22:50 Terminata la prima giornata di ricerche, andate avanti fino al tramonto. Successivamente con il buio che ha preso il sopravvento, inevitabile lo stop, per poi riprendere all’alba di domani. Vani per il momento gli sforzi profusi dalla capitaneria di Porto Cesareo in collaborazione con quella di Gallipoli, l’ausilio dei vigili del fuoco e le immersioni effettuate nel mare da professionisti del settore.
Aggiornamento venerdì 6 ottobre h 15:00 – Ore di ansia e preoccupazione. Di Luigi Peluso, classe 1965, non si hanno tracce dal pomeriggio di giovedì 5 ottobre, quando era uscito con la sua imbarcazione per la sua solita battuta di pesca.
Ricerche frenetiche sono state effettuate e sono ancora in corso nella zona Frascone e presso Torre Inserraglio (Nardò), dove è stata localizzata l’imbarcazione ancora accesa. Al momento il corpo non è stato ancora rintracciato. Seguiranno aggiornamenti nelle prossime ore.
