ARTE & SALENTO

Lecce Cortili Aperti: per la XXIX Edizione i luoghi inediti da visitare

La Redazione – Il seguente comunicato stampa non è una produzione ECCLESIA Cesarina

Giardini, atri, chiostri, cappelle, conventi, solitamente chiusi al pubblico, si aprono in occasione di Lecce Cortili Aperti. L’evento è promosso dall’Associazione Dimore Storiche Italiane – Sezione Puglia con il sostegno del Comune di Lecce, giunto alla XXIX Edizione, nell’ambito della XIV Giornata Nazionale ADSI. Domenica 26 maggio si ha la possibilità di passeggiare nella grande bellezza di Lecce, entrare in oltre trenta luoghi privati nascosti nel cuore del barocco. Un programma ricco di eventi musicali, artistici, culturali, performance dal vivo e visite guidate in collaborazione con gli studenti di diverse scuole.

Tra le 10:30 e le 13:30 e dalle 16:30 alle 19:30 si apre anche l’antico portone de La Fiermontina Palazzo Bozzi Corso, una splendida dimora in via Umberto I 38 vicino alla Basilica di Santa Croce. Per accogliere i visitatori l’esibizione live di giovani musicisti del Liceo Classico e Musicale Giuseppe Palmieri. In mattinata ci sarà la Palmieri Big Band diretta dal prof. Giovanni Epifani. Nel pomeriggio diversi gruppi da camera (archi, chitarre, fiati, canto), coadiuvati dal Prof. Manieri, si esibiranno in piccoli concerti con repertori articolati.

Grazie ai guest ambassador, giovani artisti con il loro estro, regalano a chi soggiorna nel palazzo un’esperienza di viaggio indimenticabile. Si scoprirà la storia romanzesca della famiglia Fiermonte, che parte dalla Puglia agli inizi del ‘900, raggiunge Roma, Parigi, Hollywood, Rabat, per poi tornare alle origini. Questo palazzo del 1775, aperto all’ospitalità e parte de La Fiermontina Family Collection, è dedicato alla memoria di Enzo Fiermonte. Era un boxeur di fama mondiale e attore, nonché zio degli attuali proprietari Fouad Giacomo e Antonia Yasmina Filali. Un ideale connubio tra antico e contemporaneo, con dieci raffinate suite, dettagli d’epoca, pezzi di importanti designer e opere d’arte.

Il Fiermonte Museum, l’arte contemporanea per Lecce Cortili Aperti.

Con una breve passeggiata si raggiunge un’altra tappa dell’albergo-museo diffuso della famiglia Fiermonte Filali, inaugurato da pochi giorni: si tratta del Fiermonte Museum. Un luogo immersivo, un viaggio caleidoscopico nell’arte dei primi decenni del XX secolo. E poi le opere degli artisti René Letourneur (1898-1990, vincitore del Grand Prix de Rome nel 1926) e Jacques Zwobada (1900-1967, in esposizione al Centre Pompidou), due degli esponenti più significativi della scultura del ‘900 in Europa.

Un museo che mette in luce l’incredibile storia di Antonia Fiermonte. Nonna degli attuali proprietari e donna straordinaria, pittrice e violinista, spirito libero negli anni ’30. Lascia l’Italia per la Francia e muore nel 1956 a soli 42 anni. Arte, amore, amicizia s’intrecciano in un percorso emozionale che invita il pubblico a comprendere l’anima degli artisti. Il tutto reso ancora più coinvolgente dall’uso delle nuove tecnologie: realtà virtuale immersiva, olografie, panorami stereoscopici e docufilm 3D.

Ma non solo, è anche una “Casa” con quattro suites tematiche, dove soggiornare e fare un’esperienza creativa diversa in ogni stanza. Nel suggestivo giardino ci sarà il workshop di scultura del giovane e talentuoso Giacomo Rollo, artista di soli 29 anni. Artigiano 4.0 che ha ereditato dal nonno la maestria manuale. Lavora con il padre nell’azienda Ro.Mar di San Cesario di Lecce fondata nel 1978, dove realizza sculture e complementi di arredo che arredano case e showroom di noti nomi della moda internazionale.

Giacomo lavorerà dal vivo. I visitatori potranno osservare l’artista all’opera e partecipare attivamente, sotto la sua guida, al processo di realizzazione di una scultura, utilizzando diversi strumenti e materiali (ingresso libero nel giardino, max 20 persone per volta; ticket ridotto a 7 euro per visita Museo).

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