Sticker art a Nardò: è il turno di Kurt Cobain e de “Il piccolo principe”
La Redazione
Altre due opere di sticker art a Nardò sono spuntate sabato 6 aprile. Si tratta di due omaggi, anche molto diversi tra loro: il primo ispirato a Kurt Cobain, il secondo al racconto de “Il piccolo principe” di Antoine de Saint-Exupery.
Il primo coincide con il XXX anniversario della scomparsa del leader dei Nirvana, la band statunitense più rappresentativa del grunge. Cobain, suicida a Seattle il 5 aprile 1994 all’età di 27 anni, è uno degli artisti più importanti della storia del rock, simbolo della breve rivoluzione della Generazione X, che negli anni ’90 si aggrappò a canzoni rabbiose, urlate, spesso nichiliste e ancora molto attuali. Come Jim Morrison e Jimi Hendrix, anche loro scomparsi troppo presto, un fuoriclasse fragile e insofferente, probabilmente rimasto ancora senza eredi. Il murale di sticker art è stato realizzato in via Leone, alle spalle dell’ex ospedale.
La doppia opera segue quella ispirata al pirata Marco Pantani.
Il secondo omaggia l’opera di Antoine de Saint-Exupery, pubblicata per la prima volta il 6 aprile 1943, attraverso la citazione più celebre: “Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi“. È un racconto che fa capire quanto sia diversa la visione degli adulti da quella dei bambini e quanta spontaneità si perda crescendo. Con oltre 200 milioni di copie vendute, è uno dei libri più letti della storia. Questo murales è comparso su via Volta.
Tutto lascia pensare che l’autore anonimo di altre, analoghe, iniziative di sticker art a Nardò nei mesi scorsi, abbia firmato anche queste. L’ultima rilevante opera della quale avevamo anche parlato, era stata realizzata lo scorso 14 febbraio (per molti festa di San Valentino e quindi degli innamorati), ma per molti il giorno della tragica scomparsa di Marco Pantani, indubbiamente uno dei ciclisti italiani più amati in assoluto.