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Torna la Urteddra a Copertino: è Pasquetta bis, ospite Antonio Castrignanò

a cura di Alessio Peluso

Torna l’attesa Urteddra martedì 2 aprile a Copertino. Per i copertinesi equivale a una “seconda pasquetta”, con possibilità di ritrovarsi presso il meraviglioso Parco della Grottella. Una chance importante anche per coloro che durante il lunedì sono impegnati al lavoro.

La festa come da tradizione è legata al culto della Madonna e delle “marange”. Dal punto di vista religioso possiamo affermare che le origini del Santuario oscillano tra il 1543 e il 1550 d.C. quando si rinvenne la Madonna col Bambino all’interno di una grotta. Da lì è probabile che derivi la denominazione di Madonna della Grottella. Il ritrovamento, secondo un’antica leggenda, fu opera di un giovane pastore in cerca del suo vitello. Attratto da un sotterraneo vi si addentrò, trovando il suo vitello e due lumi accanto all’immagine di Maria.

Di lì a poco vennero avvisate le autorità ecclesiastiche e si adibì ben presto una cappella, autorizzata da Monsignor Giovanni Battista Acquaviva, vescovo di Nardò in quel tempo. Essa fu meta di pellegrinaggi dei fedeli e successivamente il vescovo Monsignor Bovio, nel 1578 circa, autorizzò la nascita di una chiesa. I lavori per il Convento legato al Santuario iniziarono invece nel 1618.

Torna la Urteddra a Copertino
In occasione dell’Urteddra che torna a Copertino, immagine di copertina dedicata allo storico Santuario.

Torna la Urteddra tra fede, marange e show musicale in serata.

Ovviamente sarà ampio lo spazio riservato all’ambito religioso, con la celebrazione delle 9:00 presenziata dal vescovo Fernando Filograna, appartenente alla diocesi Nardò – Gallipoli. Gli altri appuntamenti sono in programma alle 7:30, alle 10:30, alle 12:00 nella fascia mattutina; nel pomeriggio alle 17:00, 18:30 e 20:00.

Per quel che concerne i classici di questa giornata impossibile non farsi attrarre dalle marange, le cosiddette arance amare in circolazione durante il periodo di primavera, usate talvolta per rendere più carini gli ambienti. E non solo. Vi saranno le palummeddre, cumete e trenule a rinvigorire il culto della tradizione. Il divertimento sarà garantito dallo spazio pic – nic, dalle giostre e dalla musica. Dalle 20:00 spazio alla grande musica popolare con Antonio Castrignanò & Taranta Sound.

Tra gli elementi caratterizzanti della festa di quest’anno gli aquiloni dallo slogan Cumete sul prato e nel cielo ti la Urteddra. Tanti i ragazzi che parteciperanno alla giornata con il proprio aquilone, magari costruito grazie ai laboratori gestiti dagli operatori volontari presso la Biblioteca comunale, messasi a disposizione tutti i giorni dalle 16:00 alle 18:00.

Saranno premiate le categorie bambini, giovani e adulti, grazie alla generosità della cartapestaia Mina Natali. In particolare i più originali e in grado di volare più in alto. Per partecipare ai laboratori basta inviare un messaggio al numero Whatsapp 389 – 7609168.

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