John Lennon, l’artista ribelle e pacifista ucciso da quattro proiettili
a cura di Raffaele Colelli
Mi sono sempre chiesto chi fosse veramente John Lennon. Sicuramente era il leader dei “Beatles”, il più importante e famoso gruppo musicale di tutti i tempi nato a cavallo degli anni ’60. Eppure dietro quegli occhialini circolari si celava un personaggio di elevato spessore intellettuale che andava oltre l’essere considerato un idolo pop tra le sfere passionali dei Teen-Ager di tutto il mondo. Effettivamente quando il 10 Aprile del 1970 McCartney annunciò lo scioglimento e quindi la fine del gruppo, Lennon dopo qualche anno, divenne tramite le sue canzoni e non solo, il simbolo del pacifismo. Si schierò apertamente insieme all’allora compagna Yoko Ono, contro la guerra del Vietnam, attaccando con ripetuti appelli la politica estera Americana.
Ecco chi era John Lennon, anche se molti di noi lo conoscono per aver scritto canzoni indimenticabili che fanno parte della storia della musica mondiale. Ad esempio Imagine, un brano che è diventato un vero e proprio inno alla speranza per un mondo migliore senza più guerre. In una tragica sera di lunedì 8 dicembre 1980 il giovane musicista britannico venne colpito a morte da quattro proiettili sparatogli alle spalle da uno squilibrato di nome Mark David.
John Lennon, alla ricerca della pace attraverso le parole.
L’annuncio della sua assurda e inaspettata fine sconvolse l’intero pianeta. Se ne andava così e verosimilmente un’icona, ma soprattutto un uomo che voleva cambiare il mondo solo con le parole. Un attivista pacifista con un solo scopo: portare milioni di persone a opporsi alle guerre. Ecco chi era Lennon. Era un artista della pace, e mai come ora in questo infausto momento, dove le guerre e l’odio serpeggiano tra i popoli e sta dilagando inesorabilmente a macchia d’olio, avremmo avuto bisogno di lui o di gente come lui, con la forza di divulgare la pace e infondere la speranza, senza il bisogno delle armi e quindi di spargimenti di sangue innocente.
Lui non voleva essere identificato come un idolo, ma come un ribelle. Ecco chi era John Lennon, era un ribelle gentile. Utilizzava la sua arte e la sua fama in favore della pace per un mondo migliore. Ma quando all’improvviso e dopo tanti anni la sua voce è riapparsa come per magia in Now & Then un brano rielaborato da un’intelligenza artificiale, ho capito che Lennon era anche e soprattutto un uomo d’amore. “Ora e allora mi manchi. Ora e allora voglio che torni da me“. Questo era quello che scriveva alla sua donna in questa stupenda canzone.