Presepe Vivente a Copertino: dalla Grottella alla Parrocchia dei Santi Cosma e Damiano, l’imbarazzo della scelta
La Redazione
“Con gli occhi di San Francesco – La Natività di Nostro Signore a 800 anni dal presepe di Greccio“, è la linea guida per il 2023, scelta dai Frati Minori, con il sostegno di varie associazioni locali. La location non poteva che essere tra i cortili del noto Santuario legato a San Giuseppe da Copertino, presso la Grottella.
Ambientazione medievale, i mestieri di una volta, i gusti di madre terra e del lavoro dei contadini, amplificati dalla presenza di un forno in pietra. Il percorso vedrà il suo clou nella parte alta del frantoio ipogeo datato 1300, dove Giuseppe, Maria e Gesù Bambino saranno gli indiscussi protagonisti. Il 25 e 26 dicembre 2023, oltre all’1 e 6 gennaio, sempre dalle 17:30 sino alle 21:00 l’orario di riferimento per immergersi nell’atmosfera tipica del Natale.
Il Presepe Vivente organizzato a Copertino dalla Parrocchia Santi Cosma e Damiano: ben 120 figuranti.
Ma per la città del Santo dei voli non è tutto. Da quest’anno infatti, il Presepe Vivente della Parrocchia dei Santi Cosma e Damiano di Copertino ha stretto un patto di amicizia con il presepe vivente di Tricase, conosciuto anche come la “Betlemme d’Italia”. Il Presepe Vivente di Tricase è la guida esperta di riferimento nei confronti del giovane presepe copertinese. Così anche quest’anno, nella notte di Natale, la Stella si fermerà presso la Parrocchia Santi Cosma e Damiano, rione Spallanzani periferia sud est, per illuminarne lo scenario artistico.
In un’atmosfera impregnata di mistero, sacralità e antico spirito natalizio, 120 personaggi a richiamare l’ambiente ebraico palestinese. Appuntamento il 25, 26 e il 30 dicembre 2023 e il 1°, 5 e 6 gennaio 2024 dalle 17.30 alle 20.00. Animeranno il rione i tanti mestieri salentini e le antiche botteghe artigiane, grazie all’utilizzo di piccoli e grandi attrezzi originali.
Costumi, utensili, abiti e arnesi dell’epoca, come telai per la tessitura, banchi per calzolai, forno a legna, strumenti per fare la ricotta e il formaggio, attrezzi per il ricamo e della vita quotidiana di allora. Tutti oggetti che potranno essere toccati con mano dal visitatore, lungo il percorso che porta alla Natività, animato inoltre da veri animali da cortile, da soma e della tradizione pastorizia e agricola salentina.
Saranno 23 le location, ricavate lungo un suggestivo e incantevole percorso. Numerose le soste per le degustazioni e le visite previste di quello che si può considerare, un vero e proprio museo della vita contadina a cielo aperto.