Alla Bua, la musica popolare salentina, protagonista stasera al Vista Festival
a cura di Aurora Paladini
Voce, oboe, chitarra, violino, fisarmonica e tamburello. Irene Toma, Gigi Toma, Dario Marti, Emanuele Massafra, Francesco Coluccia e Fiore Maggiulli. Sei salentini che da anni diffondono con la loro arte il ritmo e i suoni inconfondibili della musica tradizionale salentina. Con più di trent’anni di attività musicale, il gruppo musicale “Alla Bua”, traslitterazione italiana dell’espressione grica Αλλα βυα, ha saputo reinterpretare sapientemente i classici popolari, come la Pizzicarella e Lu rusciu te lu mare. Poi a partire dal 1999 il via a un importante repertorio discografico indipendente che ha segnato, nel corso del tempo, l’evoluzione della musica popolare salentina.
Già solo il nome del gruppo è specchio della storia del nostro territorio. “Alla Bua”, infatti, era un’espressione usata nel sud del Salento per accompagnare canti d’amore o di lavoro. Probabilmente nella lingua grica, significa “altra via”, “altra cura”. Un parallelismo calzante se si pensa anche all’uso della pizzica come cura al tarantismo.
“Fiuru giallettu” il titolo dell’ultimo singolo firmato Alla Bua.
Oltre a una forte presenza a livello locale, gli “Alla Bua” vantano numerose partecipazioni a festival sia in tutta Italia che a livello internazionale. Tra questi il “Giffoni Film Festival” e la “Fiera del Levante”. Per conoscerli più da vicino, non si possono non ascoltare i brani dei loro album, a oggi cinque. Un crescendo di sperimentazioni che portano il gruppo a raggiungere la maturità artistica nel 2010 con l’album Scattuni, dove la musica popolare incontra l’universo innovativo del gruppo.
Oppure, per immergersi in un’esperienza ancora più attuale, è possibile ascoltare l’ultimo singolo del gruppo, pubblicato lo scorso luglio, dal titolo Fiuru giallettu. Esso è la narrazione dell’amore che pervade l’universo in tutte le forme possibili. Per vederli all’opera appuntamento questa sera a Porto Cesareo (area parcheggio Le Dune), dalle 22:00, nell’ambito dei quattro giorni di appuntamenti per il Vista Festival.