Notte della Taranta: sabato 26 agosto ritorna l’atteso concertone a Melpignano
La Redazione
Tornano a vibrare i tamburelli a Melpignano e i pizzicati provenienti da ogni dove si riuniscono nella piazza incantata dell’ex Convento degli Agostiniani. Il festival della “Notte della Taranta” è promosso ed organizzato da Regione Puglia, Provincia di Lecce, Fondazione La Notte della Taranta, Unione dei Comuni della Grecìa Salentina e Istituto “Diego Carpitella”. Ha il suo momento culminante sabato 26 agosto dalle 22:30 con il Concertone diretto quest’anno da Fiorella Mannoia.
Il più grande concerto di musica popolare italiana, riporta in vita la pizzica pizzica. Si tratta di una danza tradizionale salentina che affonda le radici nell’antico rito di guarigione dei tarantati, ovvero, donne e in minoranza uomini morsi dal ragno delle campagne durante la mietitura del grano. I malati venivano curati con ritmi frenetici di tamburelli, chitarre, violini e fisarmoniche.
Nel 1513 il medico umanista Antonio De Ferraris scriveva: “La natura ha generato (nel Salento) un animale dannosissimo, un ragno, il cui veleno viene espulso al suono di flauti e tamburi”. Muovendo testa e gambe, strisciando sul dorso, i punti dalla taranta si identificavano quasi completamente nell’animale che li aveva morsi. Ma perché sono quasi sempre le donne ad essere punte dal ragno?
Notte della Taranta 2023: gli ospiti e dove vederla in TV.
La spiegazione i sociologi e antropologi la trovano nella condizione di profondo disagio delle donne salentine. In tutto il sud Italia il gentil sesso era oppresso dalla violenza patriarcale. Quest’ultime alimentavano profondi malesseri che sfociavano in gravi stati di depressione e inerzia. La Taranta, e il tarantismo con il suo rotolarsi di spasmi frenetici, manifesta soprattutto uno sfogo di queste donne nei confronti della società che le schiacciava. Ancora oggi il concertone di Melpignano non è solo un momento di gioia e divertimento, ma anche un’ottima occasione per parlare di qualcosa di cui si rischia di perdere il ricordo.
Per l’Edizione 2023 della “Notte della Taranta” grande protagonista sarà come al solito l’Orchestra Popolare, formata da ben 21 elementi, a cui è affidata la direzione artistica. Quindi oltre a riproporre i classici della tradizione, accompagnerà nell’interpretazione ospiti importanti quali Arisa, Brunori Sas e Tananai. A recitare un ruolo di primo piano sarà la danza, con tanti ballerini pugliesi che presenzieranno l’importante evento, visibile in TV il prossimo 2 settembre in replica su RAI 1, in seconda serata. Ben 200.000 le presenze previste.