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Chiesa Madre di Leverano: il punto sulla serata riguardante il cantiere di ristrutturazione e restauro

La Redazione – Comunicato stampa

Aggiornamento 30 maggio

Una serata, quella del 29 maggio a Leverano, vissuta per raccontare e conoscere la memoria storica, l’attuale situazione e il futuro del cantiere della Chiesa Madre di Leverano, partito tanti anni fa con lo studio, la ricognizione dei luoghi e le prospettive di intervento. In tanti hanno preso parte all’appuntamento fissato per le 19 presso la Sala Assembleare della BCC. Un incontro significativo ricco di notizie e informazioni.

Presenti i parrocchiani della “Ss.ma Annunziata” che abitano frequentemente il luogo, ma anche la comunità cittadina destinataria del Bene storico, che ha scelto di informarsi da fonti certe per conoscere, prima, e custodire, poi, ciò che la storia ha affidato alla nostra cura e vivere in maniera consapevole la ricchezza del monumento storico che è la Chiesa Madre.

I lavori di restauro e ristrutturazione, iniziati sin dal 2014 e ora possibili dall’accesso all’Otto per mille a cura della CEI, dalla raccolta ordinaria dei fedeli e dal contributo significativo della BCC di Leverano – che nella persona del suo presidente, cav. Enzo Zecca, ha ospitato l’incontro della serata – sono stati illustrati attraverso video e foto esplicativi dello stato di degrado in cui versava il monumento. E di come si presenta oggi dopo i primissimi interventi di risanamento e recupero ad opera delle ditte “Livella” di Mauro Ricercato e “Guida-De Riccardis” di Andrea De Riccardis.

Dal conoscere (e quindi informarsi) per custodire, ovvero impegnarsi per la conservazione, al vivere, cioè promuovere la valorizzazione da parte della Comunità. Anche attraverso un restauro consapevole quale quello in atto presso la Matrice di Leverano, le riflessioni della Sovrintendente per le province di Lecce e Brindisi, arch. Francesca Riccio. Ella ha espresso il proprio plauso a don Antonio Valentino (intervenuto non solo come parroco, ma anche in qualità di Vicario Episcopale per i Beni Culturali Ecclesiastici della diocesi Brindisi-Ostuni) per l’attenzione riservata al monumento.

Senza dimenticare le tante professionalità (architetti, archeologi, storici dell’arte e restauratori) impegnate nel lungo cantiere che sta dando evidenza della stratificazione del complesso.

Durante la serata la novità riguardante il ripristino dello storico campanile ottocentesco a vele.

In particolare, l’ing. Dante Dimastrogiovanni, Responsabile della Sicurezza, ha illustrato le tecnologie adottate per risanare l’abside della chiesa danneggiata dalle manomissioni sulla finestra absidale e per il deterioramento della volta. Ha presentato, inoltre, la realizzazione della casa canonica, di cui la parrocchia non disponeva, grazie all’acquisto di due ambienti adiacenti ai saloni parrocchiali.

Come sottolineato dall’ing. Giorgio De Marinis, Direttore dell’Ufficio Beni Culturali della diocesi Brindisi-Ostuni, nonché membro del Comitato Nazionale per i Beni Culturali e l’Edilizia di Culto della CEI, la Chiesa Madre di Leverano affronta anche i lavori di Adeguamento Liturgico secondo il Concilio Ecumenico Vaticano II che con il Codice dei Beni Culturali coopera sia per le esigenze della comunità che celebra la Liturgia all’interno dell’edificio (perciò da definirsi “monumento vivo”), sia per la conservazione e la custodia del Bene stesso.

La presentazione del Direttore dei Lavori del restauro della Chiesa e di progetto e attuazione dell’Adeguamento Liturgico, arch. Gianluigi Russo. ha tracciato la cronistoria dell’architettura della Matrice di Leverano, a partire dalle sue origini fino agli ultimi interventi di restauro. Ha accennato anche al prossimo progetto di demolizione del campanile in cemento (realizzato negli anni ’60) ormai pericolante, per il ripristino dello storico campanile ottocentesco a vele.

Le conclusioni sono state affidate all’arch. Marcello Rolli, sindaco di Leverano, che ha richiamato l’attenzione di ciascuno alla tutela dei Beni artistici e storici del nostro Paese. Abitare è, infine, il verbo aggiunto ed evidenziato dall’arcivescovo Giovanni Intini, per sollecitare la responsabilità di tutti, fedeli e non, a contribuire generosamente secondo le possibilità di ciascuno. E in generale tramite la firma all’Otto per Mille alla Chiesa Cattolica, per il quale oggi possiamo parlare di questi lavori.

Aggiornamento 29 maggio

Chiesa Madre di Leverano: il 29 maggio la presentazione ufficiale del cantiere di ristrutturazione e restauro

CONOSCERE, CUSTODIRE, VIVERE: in queste tre parole chiave si possono riassumere le emozioni che lunedì 29 maggio, culmineranno nella presentazione del Cantiere di ristrutturazione e restauro della Chiesa Madre di Leverano, ovvero la S.S. Annunziata. Trattandosi di monumento dal grande valore storico – culturale, edificato tra il 1582 e il 1622, rappresenta un’opportunità di incontro per tutti.

Non solo per chi vive quotidianamente la fede religiosa, ma per i cittadini in generale che possono riscoprirne l’affascinante passato, apprezzarne il presente e comprenderne gli sviluppi futuri. I lavori sono partiti nel 2014, prevedendo in primis il restauro dell’abside. Poi l’organo a canne del ‘700, rimodulato secondo le norme del Concilio Vaticano II.

La Chiesa Madre di Leverano si eleva per più di 25 metri ed abbina caratteristiche rinascimentali e barocche. Il progetto è da attribuire, come si evince dal sito ufficiale del comune di Leverano all’architetto Giovanni Maria Tarantino di Nardò. Dalla pianta rettangolare, conserva al suo interno la statua di San Rocco realizzata in cartapesta.

Ultima annotazione di carattere storico che Leverano non può dimenticare è il terribile terremoto del 20 febbraio 1743. Quel giorno la Chiesa Madre fu semidistrutta, ma quattro anni dopo prontamente ricostruita e adibita nuovamente al culto, grazie all’impegno dei leveranesi che ne finanziarono le spese.

Largo Fontana, Sala Geremia Re: il programma completo.

19:00 Accoglienza del Cav. Enzo Zecca, Presidente della BCC di Leverano

Saluti e introduzione di Don Antonio Valentino

Intervento a cura della Soprintendenza di Lecce

  • L’inizio del Cantiere: l’Abside (2018 – 2019) affidato all’Ing. Dante Dimastrogiovanni.
  • Preparazione dell’intervento generale di restauro/ristrutturazione dell’Ing. Giorgio De Marinis.
  • Il progetto di restauro ed adeguamento liturgico della Chiesa Madre di Leverano, dell’Arch. Gianluigi Russo.

Conclusioni: Arch. Marcello Rolli, il Sindaco di Leverano e Mons. Giovanni Intini, Arcivescovo di Brindisi – Ostuni.

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