1996 e Il bimbo n°1337: doppio cortometraggio in Biblioteca Alberti
a cura di Alessio Peluso
Sabato 25 febbraio a partire dalle 19:30 presso la “Biblioteca Alberti” a Porto Cesareo, istituita nel 2019, doppio cortometraggio da non perdere con “1996” e “Il bimbo n°1337”. Tematiche forti in entrambi i casi che andiamo a snocciolare di seguito.
Per quel che concerne “1996”, tutto nasce dal libro “Un amore impossibile, ma eterno” di Daniela Maruccia, ispirato da vicende personali e non solo. Nella trama tutto corre sul filo sottile tra la sofferenza della protagonista che vive un’infanzia vittima di un padre – padrone e la fantasia, l’unico modo per evadere dalla triste realtà.
L’opera diventa ben presto ispirazione per il nuovo cortometraggio “1996” del brillante regista leccese Gino Brotto. Le scene realizzate a Casarano sotto la direzione artistica di Rita Marra, vedono protagonisti: Francesca Piri, partecipante alla prima edizione del Grande Fratello, a rappresentare Anna, la madre; la piccola Emily De Pace da Porto Cesareo nell’interpretazione della protagonista Francesca, che da figlia assiste terrorizzata a numerose scene di violenza.
Il nuovo cortometraggio “1996” è la conferma di un anno ricco di soddisfazioni per la piccola Emily.
E per la baby cesarina è un altro step di crescita importante avvalorato da altre presenze nell’ultimo anno. Possiamo ricordare in tal senso la partecipazione al Festival culturale Alto Riconoscimento Virtù Conoscenza dello scorso 18 giugno a Porto Cesareo. A seguire apparizione nella serie Tv RAI Il Commissario Ricciardi 2, con regia di Alessandro D’Alatri. Ed ancora figurazione speciale nel film del regista Federico Rizzo Il contrabbandiere in uscita nel 2023 al cinema. Infine, assieme alla sorellina Milena nella mini serie Tv Qui non è Hollywood di Pippo Mezzapesa, legata al noto delitto di Avetrana in cui perse la vita Sarah Scazzi.
E dopo “1996” la visione de “Il bimbo n°1337”.
Sempre dello stesso regista Gino Brotto, trasmesso in anteprima lo scorso 19 gennaio al “Teatro Terramare” di Nardò, Il bimbo n° 1337: racconta la storia di Gioele, un bambino ebreo, vittima delle persecuzioni naziste insieme alla sua famiglia, deportato dalla sua casa di Parigi ed in seguito cresciuto nei campi di concentramento.
Il bimbo racconta i suoi ricordi, con l’ingenuità tipica della sua età, ma contemporaneamente con la consapevolezza di chi li ha vissuti. La colonna sonora è curata dal Maestro Davide Danielis.
Ad allietare la serata la musica del maestro Riccardo Notarpietro, la voce di Giorgia Portaluri e i piccoli protagonisti del cortometraggio. Ingresso gratuito in Biblioteca Alberti sulla scia di “1996” e “Il bimbo n°1337”.
Nella foto di copertina da sinistra verso destra: Francesca Piri, Emily De Pace e Anna Laura Ruberto.