La castagna, regina della sera di San Martino
a cura di Massimo Peluso
“La castagna non si bagna quando piove su in montagna…” Il ritornello di questa canzoncina antica, ci introduce alla protagonista assoluta del mese di novembre: la castagna. Regina della sera di San Martino con vino e arrosti, frutto del castagno e racchiusa in un involucro spinoso, è un frutto che ha origini storiche molto remote: circa dieci milioni di anni fa.
Fa parte della famiglia degli acheni, diffusa sulle alture del centro – sud Italia. Se ne contano molte varietà nel nostro paese e solitamente è raccolta da fine settembre in poi, a seconda delle aree climatiche. Soprannominata il “pane dei poveri”, spesso nel passato ha sostituito i cereali proprio per il suo alto contenuto di carboidrati.
Ma non solo: ha un buon contenuto di fibre e grassi (circa 8%) ed è una fonte importante di sali minerali come potassio, calcio, fosforo e di vitamine come B1, B2, PP, C. Può essere utile anche per i ragazzi che soffrono particolari intolleranze al latte, per via degli zuccheri contenuti al suo interno.
La castagna: alimento utile per chi pratica sport.
Quindi come non considerare importante questo frutto? In particolar modo per chi fa attività sportiva o per chi soffre di anemie, mentre va assunto con moderazione da chi è affetto da diabete o obesità. Da non dimenticare anche l’utilizzo culinario della castagna: liquori, birre, creme, torte, zuppe, sino ad arrivare alle mitiche caldarroste. Il suo albero invece, il castagno, ha proporzioni imponenti ed ha una longevità paragonabile a quella della quercia. Al suo interno accoglie innumerevoli “viadotti”.
Noto è il castagno dei “Cento cavalli” nei pressi dell’Etna, diventato famoso per aver protetto dalle proibitive condizioni atmosferiche la regina Giovanna d’Aragona, in compagnia dei suoi cento cavalieri. La castagna quindi, oltre ad essere un’esplosione di sapori da gustare senza esagerare, nasconde storie e proprietà affascinanti che vale la pena scoprire. Ma se vi capitasse di esagerare, non fatevi prendere in castagna!