Famiglia Rizzello a Porto Cesareo: una costante evoluzione
a cura di Salvatore Muci
Sin dal periodo medievale con la sua gente, la vicina Leverano, ha da sempre incrementato la crescita demografica di Cesarea. Nel suo porto, i cittadini leveranesi accanto ai tanti tarantini emigrati dalla città jonica domiciliavano, per svolgere l’arte marinara.
Testimonianza di ciò è la documentazione del Catasto Onciario di Leverano, di metà ‘700, ove nell’elenco di nomi e cognomi presenti sul manoscritto dell’università leveranese, nel mestiere risultano marinari. A volte anche, di quelli presenti nel nostro porto, servienti a disposizione dei militi della Torre di Cesarea e di quella della Chianca.
Ma pure in altri fondi archivistici, troviamo le suddette verità precedenti anche al periodo dei catasti onciari. E tra le tante famiglie giunte sino al nostro mare, c’è quella dei Rizzello, di origine appunto contadina, tuttora presente nel nostro comune. La figura del contadino e dopo pescatore ha caratterizzato la venuta sino al porto di Cesarea dei cittadini della vicina università, distante 9 km.
Prime notizie sulla presenza della famiglia Rizzello a Porto Cesareo si hanno sin dal 1791. Due cugini Marino e Paschale, il 19 luglio di quell’anno, salendo sulla torre costiera, trovarono steso a terra, già morto, il capo torriere, per sospetto morbo e il maniero abbandonato. La notizia è rinvenuta dal liber mortuorum (anno 1791), depositato nell’archivio della Collegiata di Leverano.
Molte fonti anagrafiche sulla famiglia sono state rinvenute negli archivi, oltre che dalla chiesa S.S. Annunziata di Leverano, anche in quella della Cattedrale di Nardò e infine in quella parrocchiale di Porto Cesareo che va dal 1920.
La famiglia Rizzello a Porto Cesareo: da contadini a bravi pescatori e commercianti.
Dalle carte di una documentazione che era nell’archivio privato di Mosè Muci in Nardò, si deduce che il signor Giovanni Rizzello, marinaro, coniugato con Francesca Zuffianò da Guagnano, dimoravano a metà ‘800 in una palazzina posta sul mare a Ponente. Oggi vi sono ubicati due locali commerciali, quali il Bar Imperatore e il Principe, in via Ludovico Ariosto (attualmente nota come Piazza Nazario Sauro). Da allora ai tempi nostri la famiglia forse con più componenti.
Dal ‘900 in avanti è quella che più si è evoluta in Porto Cesareo, nei diversi settori sociali. Riguardo la pesca, pescatori appartenenti alla famiglia usavano alte nasse di canapa, pescando con quelle qualunque tipo di pesce, anche di grossa taglia e peso, quali il celeste, cernie, cronchi, murene dentici ed altro.
Economicamente basti pensare al loro Eden Bar, locale di grosso successo e conosciuto in tutto il Salento, sito su via Silvio Pellico, facciata sulla nostra spiaggia e veranda sul mare: concessionari tutti i fratelli Rizzello e di proprietà demaniale dello Stato. E al Bar Sport, ritrovo della squadra locale, posto in Piazza Risorgimento di proprietà di Antimo Rizzello, prima sede di una nota pizzeria locale, sempre dello stesso.
Nella politica, vari personaggi hanno militato nella Democrazia Cristiana locale, tra di loro spiccava Uccio Rizzello.
Nell’immagine di copertina foto storica dell’Eden Bar: sullo sfondo invece la spiaggetta “La Triglia” a Porto Cesareo. Edizioni Mariano 1960.