ARTE & SALENTO

Nandu Popu e “Li menati”: presentazione del nuovo libro a Salice Salentino

Continua la rassegna letteraria culturale Salice Comunità che legge. Appuntamento domenica 19 settembre alle 19:30 in Piazza Municipio.

La Redazione

Nandu Popu, è una voce nota nel Salento, soprattutto nel brillante periodo Sud Sound System. E’ tra i pionieri dei cosiddetti generi raggamuffin e dancehall, tanto popolari tra i più giovani. Un mix, simile a un gemellaggio musicale tra Giamaica e Salento.

Dalla metà degli anni ’90 in poi la popolarità è irrefrenabile con tante canzoni divenute veri e propri inni delle nuove generazioni: possiamo pensare a Giallurussu dedicata al Lecce calcio nel 1999, oppure a Li radici ca tieni nel 2003, all’interno dell’album “Lontano”, aggiudicatosi il Premio Tenco nel 2003. Tante le esibizioni in giro per l’Europa e l’impegno a livello sociale.

Ad esempio nel 2008 dato l’incremento di tumori in Puglia, attribuibili all’ILVA di Taranto, i Sud Sound System sollevarono in maniera forte la problematica, che divenne di pubblico dominio. Sulla scia di quest’onda sociale nell’album seguente Dammene ancora, introducono varie collaborazioni di spicco, tra le quali ricordiamo Neffa.

Chi sono li menati dei quali racconta Nandu Popu?

Ritornando al suo secondo libro, chi sono “Li menati”? Nel nostro territorio sono considerati gli ultimi, persone da relegare sul fondo della società. Raramente però affondano, ma cercano di trovare vie alternative, non sempre positive. In effetti molti dei personaggi affrontati da Fernando Blasi, in arte Nandu Popu, subiscono un cambiamento radicale e senza freni, tanto da arrivare a guidare la Sacra Corona Unita.

Il cambiamento non si rivolge solo a chi è giunto in cima all’organizzazione, ma anche a chi supporta, chi guarda passivamente, chi si mette da parte lasciando la strada spianata. Nandu Popu porta il lettore ad addentrarsi nella Puglia di qualche anno fa.

Si focalizza in particolare su Casalabate, fornendo anche spunti autobiografici. Il libro “Li menati” di Nandu Popu vuole essere un atto di amore verso il Salento e un aprire gli occhi della riflessione alle nuove generazioni. Edito da Radici Future, dialogherà con l’autore la giornalista Fabiana Pacella.

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