SPAZIO STORIA

Rifugi antiaerei nella Lecce sotterranea

Degli otto costruiti durante la Seconda Guerra Mondiale, solo uno rimane accessibile: si trova sotto la Villa Comunale di Lecce.

a cura di Francesco Paladini

Il Salento non è stato teatro di molte battaglie nella Seconda Guerra Mondiale, ma il popolo era preparato per ogni evenienza. Nella provincia di Lecce due erano i principali obiettivi dei bombardamenti dei nemici: gli aeroporti militari di Leverano e di Galatina; ad oggi possiamo ammirare solo quest’ultimo, attualmente in funzione.

I cittadini di Lecce non vedevano molti caccia nel proprio cielo, ma in caso di pericolo si allestirono dei rifugi antiaerei. Ne furono costruiti ben otto, distribuiti per la città, con una capacità di circa 8000 persone l’uno ma, quando le sirene antiaeree suonavano, ne ospitavano molti di più. Ad oggi sette di questi rifugi sono sepolti dalle macerie o situati sotto a zone edificate successivamente.

Rifugi antiaerei a Lecce: di recente disinnescato un ordigno a Torre Chianca.

L’unico accessibile, situato sotto la Villa Comunale di Lecce, non è attualmente visitabile se non con autorizzazione del Comune e con l’obbligo di accompagnamento da parte di esperti. Il rifugio si presenta molto buio. Solo grazie all’utilizzo della lucina posta sul caschetto, obbligatorio in quanto molto pericolante la struttura sotterranea, permette di vedere quel che rimane.

Non è una struttura molto larga e presenta anche parti dove per potersi muovere, bisognerebbe strisciare. I bombardamenti erano sicuramente mirati nelle zone marine, principalmente nei porti lungo la penisola salentina. Tutt’ora si ritrovano ordigni risalenti al Secondo Conflitto, ancora in funzione malgrado gli anni.

Uno dei più recenti, infatti, è la bomba ritrovata sulla spiaggia di Torre Chianca, marina di Lecce. La bomba è stata distrutta, seguendo le norme di sicurezza, dall’11° Genio Guastatori di Foggia, riuscendo anche a salvaguardare l’ambiente circostante.

Nell’immagine di copertina l’ingresso per accedere ai rifugi sotterranei a Lecce, Villa Comunale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *