Statua per Battisti a Torre Squillace, un omaggio del maestro Dario Tarantino
Durante la cerimonia l’amarcord musicale ad opera della band “La storia siamo noi”.
La Redazione
Sabato 6 agosto alla 21:30, a Torre Squillace, con il patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Lecce e Comune di Nardò, concerto in omaggio di Lucio Battisti. Con l’ausilio della band “La Storia siamo noi” di Piero Plantera la riproposizione dei grandi successi dell’artista di Poggio Bustone.
Nel corso del concerto sono previsti gli interventi di Andrea Barbacane (nipote di Lucio Battisti) che racconterà alcuni aneddoti inediti sulla vita dell’artista. Saranno, inoltre, premiati tre operatori socio sanitari ovvero il dott. Silvano Fracella (primario del Pronto Soccorso di Lecce), Oronzo Capoti (infermiere professionale e assessore ai lavori pubblici) e Gianluca Marinaci (OSS) per l’impegno profuso nella gestione della pandemia.
Prima del concerto, alle 19:00, alla presenza del Sindaco Pippi Mellone e di Giulia Puglia assessore alla Cultura di Nardò, inaugurazione di una statua in bronzo in onore a Battisti. Il capolavoro commissionato dall’amministrazione comunale è opera del maestro Dario Tarantino. Durante la serata saranno allestiti anche alcuni stand gastronomici ed un angolo dedicato alla vendita di t – shirt in ricordo di Lucio Battisti.
Statua per Battisti: il legame tra il noto cantautore e la nostra terra.
a cura di Aurora Paladini
Una storia di sperimentazione oltre ogni convenzione stilistica. Il 5 marzo, Lucio Battisti avrebbe compiuto 78 anni e noi lo ricordiamo ancora grazie alla posizione che ha conquistato nell’olimpo del panorama musicale italiano del Novecento.
Fuori dai contesti a cui siamo abituati oggi, l’inizio della sua carriera è un’esibizione come chitarrista in un locale di Milano insieme alla sua band dal nome “Campioni”. Solo un anno dopo, firma il suo primo contratto discografico e incontra Mogol. Si rivelerà un incontro decisivo per la sua creatività artistica, che porterà ad una sinergia ineguagliabile tra note e parole.
Tutti conoscono i brani iconici che lo hanno consacrato alla storia. Non tutti, però, sanno che alcune delle sue creazioni più apprezzate sono state ispirate proprio dal nostro mare. Infatti, tra il 1967 e il 1968, Battisti e Mogol hanno spesso soggiornato in una villa vicina alla spiaggia di Torre Squillace, tra Porto Cesareo e Sant’Isidoro.
Avevano conosciuto la nostra terra grazie ad Adriano Pappalardo e se ne innamorarono al punto di acquistare un’abitazione per i loro ritiri estivi. In questi anni sono state composte le celebri “Acqua azzurra, acqua chiara” e “La canzone del sole”.
La prima è certamente frutto d’ispirazione alle nostre acque cristalline, mentre sulla seconda il dibattito resta aperto. Battisti e Mogol continuarono a frequentare il posto fino al 1973, anno in cui decisero di vendere la loro proprietà. Casi sempre più frequenti di abusivismo edilizio ne avevano ormai compromesso la tranquillità del luogo.