TERRA NOSCIA

Sedano il Principe dell’orto

a cura di Massimo Peluso

Soprannominato “principe dell’orto” per via della sua presenza assidua tra gli orti dei contadini, il sedano è senza dubbio uno degli ortaggi più utili nelle preparazioni culinarie; spesso non valutato abbastanza come meriterebbe. Nel dialetto salentino, specie dalle massaie, è chiamato “lacciu”. La parola probabilmente è di origine latina. Ne indica le caratteristiche fisiche fibrose date dai suoi filamenti, i quali sarebbero idonei a farne dei “lacci per le scarpe“.

Questa pianta è tipicamente estiva ed autunnale, ma grazie alle coltivazioni in serra è disponibile tutto l’anno. È un ortaggio con una storia millenaria alle spalle. Già conosciuto ed utilizzato ai tempi degli antichi egizi, la sua parabola è proseguita passando per l’Impero Romano ed i Greci, venendo citato persino da Omero.

Sedano: le qualità mediche del principe dell’orto nell’antichità.

Niente male quindi, il curriculum del principe dell’orto! A quanto si apprende da fonti storiche, inizialmente non era utilizzato per scopi alimentari; anzi, sfruttato per le innumerevoli qualità mediche e per allontanare gli spiriti maligni. Solo dopo il Medioevo, in Francia, si inizia ad utilizzarlo frequentemente in cucina scoprendone tutti i vantaggi, così come nel Mezzogiorno d’Italia.

Le proprietà nutritive sono innumerevoli. E’ a bassissimo contenuto calorico, contiene alte quantità di sali minerali come calcio, potassio e fosforo oltre a vitamine del gruppo A, B e K. Tutto ciò, si traduce in benefici per l’organismo, come combattere l’ipertensione e i reumatismi; favorire la digestione, avere effetti anti-ossidanti e depurare il fisico dalle tossine in eccesso.

La nostra ricetta: spaghetti, pomodorini e sedano.

Riguardo le preparazioni in cucina, spesso è utilizzato tritato per insaporire e profumare sughi o insalate. Nel leccese è tipico mangiarlo per intero come aperitivo, magari accompagnato da vino rosso e qualche fetta di pane di grano duro. Vi consigliamo però, un primo piatto veloce e semplice: spaghetti al sedano e pomodorini.

Per prepararlo, basterà pulire il sedano, eliminando i filamenti, tritarlo con le foglie più tenere e metterlo a bollire con acqua salata. A parte, soffriggere olio ed aglio tritato, aggiungere pomodorini tagliati a metà, un pizzico di sale, foglia di basilico e cuocere circa mezz’ora. Dopodiché, cuocere gli spaghetti nell’acqua col sedano, scolare il tutto e condire con il sughetto. Il primo piatto è pronto ed il principe dell’orto è già seduto a tavola.

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