TERRA NOSCIA

Lo Spritz: dal Veneto al Salento, immancabile all’ora dell’aperitivo

a cura di Massimo Peluso

Non passa aperitivo in qualsiasi locale salentino che non sia caratterizzato dalla presenza del cocktail più ricercato, apprezzato e più in voga degli ultimi anni, lo spritz. Dalle numerose varianti, lo spritz ha preso così tanto piede nei locali nostrani da aver soppiantato i rivali. E più di qualcuno, erroneamente, lo considera tipico del Salento.

Niente di più sbagliato! La sua nascita avviene in territorio veneto nel ‘700. Questi era sotto il controllo degli austro- ungarici, i quali da grandi estimatori della gastronomia italiana e veneta non gradivano però, il sapore eccessivamente accentuato e forte dei vini locali, abituati a sapori meno intensi. Fu così che per adeguare il vino ai loro gusti, lo mischiavano ad acqua frizzante, limitandone l’intensità in barba ai consigli di qualsiasi contadino e sommelier. Veniva alla luce così il primo spritz, nome derivato da “spritzen”, che in tedesco significa “spruzzare”.

Tale tradizione di preparare questo cocktail solo con vino e acqua gasata è ancora in voga in molti locali veneti. Per loro fare lo spritz è ancora un modo per rimanere ancorati fermamente alle proprie radici. A partire dalla fine del primo dopoguerra, padovani, trevisani e veneziani, giusto per citarne alcuni, hanno voluto dare un tocco di italianità al re degli aperitivi aggiungendoci il bitter. A seconda della zona, poteva essere l’Aperol, il Campari, il Cynar e via dicendo. Il risultato è un sapore diverso in termini di gusto, al quale unire la vivacità del prosecco o del vino bianco.

Spritz? Una ricetta semplicissima per prepararlo in casa.

Ovviamente tutti si accaparrano il ruolo di patria dello spritz, il quale oramai può essere definito come il cocktail degli italiani. Da Trieste a Palermo, tanto che spesso si organizzano feste in casa con aperitivo proprio a base di spritz. Ma come prepararlo in casa? Niente di più semplice e non bisogna essere dei barman, ma semplicemente rispettare le dosi previste ed avere in casa del buon prosecco.

In particolare, riempire completamente di ghiaccio un calice da vino e mettere un terzo di Aperol o Campari, un terzo di prosecco e un terzo di acqua frizzante oppure di soda. Poi mischiare e condire con una fetta d’arancia. Lo ripetiamo: quella sopra descritta è solo una delle numerose varianti di spritz! Ma certamente non mancherà di allietare e rendere briosa una serata tra amici, ovviamente senza esagerare…

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